Firenze, 13 dicembre 2024 – A Firenze la benzina non manca. E questo nonostante la terribile tragedia di Calenzano, sommata agli scioperi.
Le difficoltà nella logistica hanno allungato i tempi di rifornimento, ma il carburante c'è e non si prevede alcuna emergenza.
A tranquillizzare i cittadini è Federico Valacchi, presidente di Faib Confesercenti Firenze: “Io, che sono alle Due Strade, non ho mai avuto problemi, come la stragrande maggioranza dei miei colleghi. La questione è molto semplice: oggi c’è uno sciopero nazionale e ieri c’è stato il doveroso sciopero dei trasportatori. Anzi, a tal proposito vorrei dire che mi stupisce molto che, ancora, gli alti dirigenti Eni non si siano pronunciati sul disastro di Calenzano. Tornando al discorso benzina, per via di questi eventi concomitanti qualche piccolo problema può essersi verificato. Ma noi abbiamo le scorte; le cisterne possono arrivare fino a 50mila litri. Qualche collega può esser rimasto a corto proprio in questi giorni, ma sono casi isolati. La benzina c’è, dobbiamo solo riorganizzare la logistica rifornendoci a Livorno”.
Anche Roberto Tegas di Confartigianato Firenze Trasporti, conferma che la situazione è sotto controllo: "È stato fisiologico avere disagi nei giorni successivi all’incidente, dato che i rifornimenti sono stati dirottati a Livorno. Non tutti gli autotrasportatori, comunque, hanno scioperato. Quindi, le piccole difficoltà che possono esserci state non sono imputabili allo sciopero. Livorno ha capacità di stoccaggio quadrupla rispetto a Calenzano e so che alcuni dei nostri associati si sono organizzati con i rifornimenti da Ravenna. Chi ha avuto difficoltà era probabilmente in fondo alla catena di distribuzione”. “Anche a me la benzina non è mai mancata - aggiunge Andrea Di Salvo, benzinaio di piazza Alberti -. Certo, adesso i tempi si sono allungati e va aggiustata la logistica, dato che i rifornimenti arrivano da Ravenna, Falconara e Livorno. Se prima la benzina ci veniva consegnata in 24 ore, ora bisogna aspettare un po’ di più. Ma, ripeto, la benzina c’è, sta arrivando e non prevedo problemi di alcun tipo”. Di Salvo conosceva due delle vittime della tragedia: “Purtroppo sì. Conoscevo Carmelo Corso e anche Vincenzo Martinelli, che era venuto a scaricare da me meno di un mese fa. Non ci sono parole per quello che è avvenuto”.