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Betori: "Non sarà certo la chiesa cattolica a ostacolare la nascita di una moschea a Firenze"

L'arcivescovo in Palazzo Vecchio per consegnare all'assemblea il messaggio di pace di papa Francesco alla città / FOTO / VERSO IL CONVEGNO ECCLESIALE: MARTEDI' L'INCONTRO ALLO SPAZIO REALE

Il cardinale Betori consegna la lettera del Papa alla giunta e ai consiglieri comunali

Firenze, 2 febbraio 2015 - L'arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori, ha oggi esposto al Consiglio comunale del capoluogo toscano i contenuti della lettera del Papa diffusa in occasione della giornata della Pace. Esistono ancora "fenomeni di schiavitù che non appartengono soltanto al passato - ha detto -: il Papa mette l'accento su questo e ci invita ad operare attraverso l'educazione, il rispetto della famiglia, a recuperare spazi dell'umanità che evitino la proliferazione della tratta dell'essere umano".

"Quest'anno - ha spiegato Betori - la lettera era sul tema della tratta dell'essere umano, che ha tante manifestazioni e che colpisce ancora. Anche molto più vicino a noi di quanto possiamo pensare, laddove l'uomo ha reso schiavo, sia per condizioni di lavoro inumane, sia per accattonaggio, sia per schiavitù sessuali".

Al termine del suo intervento, il cardinale ha consegnato al sindaco Dario Nardella un plico contenente la lettera del Papa. "A me è parso un messaggio forte, incalzante su tanti aspetti, principi, che riguardano la vita della nostra città e anche il compito degli amministratori pubblici - ha commentato Nardella, parlando con i cronisti del discorso di Betori in Consiglio - Dal valore che noi riconosciamo alle persone che sono dietro ai problemi, alle tante difficoltà e dall'attenzione ai deboli, che sono le prime persone ad essere tenute fuori dal circuito delle libertà dei diritti, delle opportunità. Verso di loro deve andare il nostro più forte, intenso, determinato impegno".

SULLA MOSCHEA - "Non è certo la chiesa cattolica che ostacolerà la nascita di una moschea, o di due moschee, a Firenze": ha detto l'arcivescovo di Firenze, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine dei lavori del Consiglio comunale di Firenze dove il consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli si è detto contrario alla realizzazione di una moschea nella città. "Ogni religione ha diritto all'esercizio del proprio culto - ha proseguito Betori - e tutto va fatto nel rispetto della realtà della nostra città, della presenza della comunità islamica, e delle altre comunità religiose su questo territorio. Il mio dialogo con l'imam è un ottimo dialogo", ha concluso Betori.

Sullo stesso argomento, rispondendo alle domande dei giornalisti, si è espresso anche il sindaco Dario Nardella. "Firenze è conosciuta nel mondo come città di pace: negare ad una persona la libertà di pregare, trovo che questo sia assolutamente fuori da ogni concezione - ha detto il sindaco - questo ha niente a che vedere con la storia e i valori della nostra città. È improduttivo e controproducente obbligare esseri umani a pregare in mezzo alla strada o sul marciapiede. Questa non è Firenze", ha poi aggiunto.