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Fase 2, Rossi: "In Toscana si promuova l'uso della bicicletta"

"La mia proposta alla Giunta regionale di lunedì è di spendere qualche decina di milioni dei fondi europei per garantire ai cittadini un contributo cospicuo per l'acquisto di biciclette"

Tutti pazzi per la bici

Firenze, 30 aprile 2030 - "Cambiare è possibile: meno auto e più biciclette nelle città e nei paesi per muoversi bene e vivere meglio. Uno dei problemi più seri per la ripresa di lunedì 4 maggio è il servizio di trasporto pubblico su ferro e su gomma. Non c'è dubbio che i vagoni dei treni e della tranvia e i bus potrebbero diventare luoghi particolarmente adatti alla diffusione dei contagi se non verranno prese, come io intendo fare, tutte le precauzioni possibili igienico sanitarie. Ma questo vuol dire ridurre notevolmente i posti sui mezzi pubblici. La soluzione non può certo essere l'uso dell'auto privata, se non vogliamo che le nostre città muoiano ingolfate e i nostri polmoni siano devastati dall'inquinamento. L'unica soluzione possibile è promuovere veramente l'uso della bicicletta nelle città e nei paesi della Toscana". Lo afferma il presidente della Toscana, Enrico Rossi, in un post sul suo profilo Facebook.

"La mia proposta alla Giunta regionale di lunedì - spiega Rossi - è di spendere qualche decina di milioni dei fondi europei per garantire ai cittadini un contributo cospicuo per l'acquisto di biciclette. Ai sindaci, che in Toscana hanno sempre saputo utilizzare le risorse per la mobilità leggera, metteremo a disposizione altre decine di milioni sempre di fondi europei per allestire piste ciclabili e chiudere strade e piazze al traffico veicolare". "D'altra parte - conclude il governatore toscano - se pensiamo anche alla ripresa in sicurezza dei ristoranti, dei bar e delle attività commerciali, l'unica strada è di avere a disposizione strade e piazze per mettere tavolini all'aperto, per fare le code, per passeggiare mantenendo la distanza sociale".