REDAZIONE FIRENZE

Biglietti più cari per i bus Dal primo agosto il ticket passerà da 1,50 a 1,70 euro

I rincari riguarderanno la tramvia e anche gli abbonamenti mensili e annuali. A causa dei cantieri della Variante centro storico verranno soppresse 21 fermate.

Biglietti più cari per i bus Dal primo agosto il ticket passerà da 1,50 a 1,70 euro

Aumenti in vista per il trasporto pubblico locale. Dal primo agosto i passeggeri di Autolinee Toscane che utilizzano bus e tramvie dovranno sostenere un costo maggiore per i biglietti e per gli abbonamenti (circa il 10,59% in più). La Regione Toscana, infatti, causa energia più cara e inflazione ha deciso di portare i ticket da 1,50 a 1,70 euro, mentre quello via sms passerà da 1,80 a 2 euro. I biglietti acquistati direttamente sui mezzi passeranno da 2,50 a 3 euro, il “carnet” da 10 biglietti passerà da 14 a 15,50 euro. Stesso discorso per gli abbonamenti: se oggi il mensile costa 35 euro (28 con Isee), tra una decina di giorni crescerà a 38,70 (31 con Isee). Stessa sorte anche per l’annuale ordinario che sale da 310 a 342,80 euro, per l’annuale con Isee (da 260 a 287,50 euro) e per l’annuale studenti (da 252 a 278,70 euro quello ordinario, da 200 a 221,20 quello con Isee).

L’ultimo ritocco dei biglietti risale al 2018; bisogna tornare indietro di 23 anni, invece, per quanto riguarda gli abbonamenti e gli annuali non venivano ritoccati dal 2006. Come riporta in un articolo Lady Radio, dal primo agosto schizzeranno in alto anche le tariffe extraurbane: ad esempio il biglietto di fascia 20-30 km passa da 3,50 euro a 3,90, l’abbonamento mensile da 58,50 a 64,70. In linea di principio, agli importi calcolati sull’inflazione sono stati applicati arrotondamenti ai 10 centesimi in difetto se inferiori a 5 centesimi e in eccesso se superiori a 5 centesimi.

Firenze, dunque, si accoda a tutte le altre città italiane che negli ultimi 12 mesi hanno deciso di aumentare i ticket, come (tanto per citarne alcune) Torino e Napoli, Bergamo, Milano, Parma, Bari, Ferrara, Foggia e Roma (ma l’amministrazione Gualtieri sta pensando a come scongiurare l’aumeno). "Da fine mese il trasporto pubblico locale a Firenze sarà completamente rivoluzionato, con numerosi cambiamenti nelle fermate e nei percorsi a causa dei cantieri della tranvia – attacca il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Marco Stella che ha presentato un’interrogazione – Visti i disagi e disservizi a cui andranno incontro i residenti, i turisti e gli studenti chiediamo che venga sospeso l’adeguamento delle tariffe relative ai titoli di viaggio e quindi che vengano lasciate invariate le tariffe dei biglietti. Chiediamo che la durata del biglietto extraurbano, che vale 70 minuti dal momento della convalida, venga equiparata alla durata del biglietto urbano a Firenze, dove la validità è di 90 minuti. Sollecitiamo anche le autorità preposte a intervenire per diminuire i ritardi maggiori e per una migliore riorganizzazione del servizio, anche dando la preferenza ad alcuni impianti semaforici, rispetto ad altri, che agevolino il passaggio dei bus".

Ma l’aumento dei ticket di viaggio non sarà l’unica novità di questa estate rovente sotto ogni punto di vista. Secondo Stella, infatti, 11 linee urbane (1, 6, 11, 14, 17, 20, 23, 31, 32, 52 e C1) saranno coinvolte da cambiamenti che porteranno alla soppressione di 21 fermate dovute ai cantieri della tramvia di piazza San Marco e dei viali. Ma At assicura che, una volta terminati i cantieri, tutto tornerà alla normalità. E in ogni caso l’azienda di viale dei Mille non ha deciso nulla, a indicarlo è statat direttamente il Comune di Firenze che ha discuso con At e sindacati ulteriori modifiche per limitare disagi.

A.P.