Ormai c’è da oltre trent’anni il lago di Bilancino. Una delle opere più importanti realizzate in Mugello negli ultimi decenni. Che suscitò tante polemiche prima della costruzione, e grandi attese dopo la realizzazione. Sui giornali si parlò di Bilancino come "volano di sviluppo" per il territorio, si fecero tanti convegni, tanti progetti, tante proposte. Ma sul fronte turistico-economico-sportivo il lago di Barberino è rimasto un’incompiuta. Ora con la sindaca Sara Di Maio proviamo a fare il punto sul futuro di Bilancino.
Di Maio, perché il lago non è mai decollato?
"Intanto dobbiamo intenderci su cosa si intende per decollato. Oggi Bilancino è un luogo dove moltissime persone d’estate vengono a fare il bagno, a camminare, fare sport, è un luogo di intrattenimento turistico e non solo. Nonostante non sia sufficientemente attrezzato. Se si intende non decollato per l’espressione di tutte le sue potenzialità questo è vero, Bilancino ha un potenziale inespresso davvero inestimabile e su questo dobbiamo lavorare".
Cosa manca?
"Anzitutto una manutenzione più mirata. Ci lavoreremo e ci stiamo già lavorando. Non è un giardino, è un parco rurale, ma nella manutenzione si può fare di più. Mancano poi servizi base: acqua, fontanelli, nuovi accessi alle sponde diversi, cose piccole e grandi, utili per il cittadino barberinese, oltre che al turista".
Parliamo del Bahia?
"E’ rimasto il solo stabilimento balneare… Qui prevediamo una fruizione più ampia, sulle quattro stagioni e non soltanto d’estate. Il Piano Operativo consente un ampliamento, non esagerato ma che permetta di sviluppare l’attività su tutto l’anno".
Anche risolvere il problema del polverosissimo parcheggio?
"Non è così semplice. Ci sono vincoli sulle sponde del lago, e molte cose non si possono fare, compresa una qualsiasi pavimentazione di quel parcheggio.
In passato c’erano grandi aspettative e proposte di investimenti da parte degli imprenditori". Ora qual è la situazione?
"Rispetto al passato, oggi siamo più consapevoli riguardo a cosa è il lago, cosa possiamo farci e quali vincoli ci sono. Quindi anche le idee e le proposte sono commisurate a quello che si può fare. Costruire sul lago è pressoché impossibile. Quindi le proposte vanno nell’ottica di un servizio turistico ricettivo magari non sulla sponda ma nelle parti retrostanti".
Per esempio?
"Stiamo lavorando con Regione e Soprintendenza per la realizzazione dell’area eventi, e della sede del Circolo Nautico".
Solo questo?
"No. Il Piano Operativo prevede altri luoghi di accesso all’acqua, e l’idea è di dotarli di altri stabilimenti balneari. Così come prevediamo almeno un paio di campeggi nelle aree limitrofe del lago, uno in zona Andolaccio, una sorta di sviluppo dell’area sosta camper, e un altro che ipotizziamo nella zona di Moriano. E stiamo lavorando alla creazione di un’area vocata allo sport, di libero accesso".
Come dare nuovo slancio al lago di Bilancino?
"Io penso che Bilancino sia davvero il lago di Toscana e che quindi non sia cosa solo una cosa barberinese, ma sia un’opportunità per tutto il territorio del Mugello e per l’intera città metropolitana di Firenze. Anche l’area pratese e pistoiese peraltro stanno usufruendo di questa risorsa, per l’approvvigionamento idrico e la laminazione delle piene, funzioni che Bilancino ha dimostrato di svolgere egregiamente. Ed è giusto che al suo mantenimento e al suo sviluppo sia interessata l’intera area mugellana e fiorentina".