REDAZIONE FIRENZE

Bilancio, l’opposizione attacca: "Nessun investimento sui giovani"

I consiglieri di minoranza: "Tutto uguale a prima, con scarso interesse per le potenzialità del turismo"

La seduta del consiglio comunale di Reggello per l’approvazione del bilancio progettuale triennale di quest’anno

La seduta del consiglio comunale di Reggello per l’approvazione del bilancio progettuale triennale di quest’anno

REGGELLO"Il sindaco fa apparire oro ciò che non lo è". Duro attacco dell’opposizione sul bilancio previsionale triennale di Reggello. "Non è che la riproposizione di quanto visto in passato – dicono i consiglieri di FdI, lista civica Nenci e gruppo misto –: un copia e incolla perpetuo senza attuazione". La viabilità "a Matassino e sulla SR69 è in tilt, il trasporto su gomma e rotaie è lacunoso e non si parla dello Scudo Verde, che costringerà i reggellesi a pagare per entrare a Firenze". Degli incentivi per le nuove imprese "nessuno ha mai saputo niente", gli arredi urbani e i giardini "sono fatiscenti anche per l’esternalizzazione dei servizi, un costo per i cittadini e toglie all’amministrazione il controllo".

E si investe poco anche sul turismo: "Appena 26mila euro, mentre nel 2025 saranno tagliati i fondi per i giovani di oltre il 50%; meno 20mila euro anche la spesa complessiva tra giovani, sport e tempo libero, oltre a non stanziare niente per le famiglie". Sullo stop all’aumento delle tariffe, "il sindaco mente: in bilancio è previsto un aumento del gettito Imu". Anche sul fronte Tari, "previsti 300 mila euro da bilancio" oltre a un aumento delle entrate di ben 160mila euro per infrazioni al codice della strada. "Intanto cresce il capitolo crediti di dubbia esigibilità: si millanta di investire sulla lotta all’evasione fiscale, ma si prevede che gli evasori aumentino. Qualcosa non torna".

Le uniche opere che il Comune realizzerà, concludono, "sono quelle legate al PNRR, sulla cui gestione continueremo a vigilare per il rispetto del cronoprogramma, mentre c’è l’accensione di un prestito di 170mila euro per completare la scuola di Cascia e altri stanziamenti di decine di migliaia di euro per consulenze progettuali in modo da sopperire alla carenza interna: è un campanello di allarme sulla capacità programmatica e progettuale della giunta".