Bilancio preventivo, il Consiglio approva. L’assemblea ha dato il via alla manovra finanziaria comunale con i voti favorevoli della maggioranza (Pd, Lista civica Claudia Sereni sindaca, Avs, M5s) e i no dell’opposizione (Bellosi sindaco Scandicci Civica e Fratelli d’Italia Giorgia Meloni).
Una programmazione economica da 16 milioni di euro, con incrementi rispetto al previsionale precedente per sociale, educazione e cultura, lotta all’evasione fiscale per recuperare risorse da destinare alla collettività, all’abitare, al sostegno ai soggetti fragili e alle famiglie in difficoltà, all’ambiente e alla sostenibilità. Nessun aumento delle aliquote Imu e delle altre tariffe.
L’assessore al Bilancio Lorenzo Tomassoli ha sottolineato: "Il 2025 vedrà tagli dal Governo di almeno 510mila euro sul fondo di solidarietà comunale, più altri 250mila mascherati da ‘trasferimenti al ministero dell’Economia per concorso alla finanza pubblica’, invertendo e stravolgendo il principio di sussidiarietà". Ulteriori entrate in calo registrate per le sanzioni del Codice della strada. Sempre nel 2025, ha aggiunto Tomassoli "sono stimate entrate maggiori per l’Irpef, ricordando che per il 2024 abbiamo alzato l’esenzione da 10mila a 12mila euro e che nel 2025 vedremo gli effetti, non escludiamo ulteriori esenzioni".
Critica l’opposizione. "Nel programma della sindaca – ha detto Bellosi (Scandicci civica) – si rinunciava all’edificazione nel centro città per fare spazio a un intervento più sostenibile, utilizzare l’ex scuola di San Michele a Torri per le giovani coppie; più di recente, la sindaca aveva aderito alla nostra proposta di rivedere le previsioni urbanistiche del Cnr, anch’esse eccessive e sbagliate nelle destinazioni d’uso. Peccato che negli atti ufficiali si confermano le previsioni, in continuità con la precedente amministrazione".
Entrando nel dettaglio del bilancio, le spese fissate sono di 9 milioni per il sociale, 5,5 milioni per l’educazione, 1,3 milioni per le politiche culturali. Sugli investimenti gli impegni saranno sui cantieri in corso. Sui servizi sociali ed educativi, è confermato il fondo per la non autosufficienza di 130mila euro, con la disponibilità ad ampliarlo nei prossimi anni fino a 170mila. Confermato il fondo di solidarietà di 150mila euro, al fine di contrastare la crescente difficoltà sociale ed economica di molte famiglie. È confermato il contributo affitti di 105mila euro.