Bilancio preventivo 2024. Soldi per sociale e cultura. E le tasse restano invariate

Il programma dovrà essere approvato dal consiglio entro la fine dell’anno. Intanto arriva l’ok di Cgil, Cisl e Uil e delle relative sigle dei pensionati .

Bilancio preventivo 2024, il comune sigla l’intesa coi sindacati. Lo strumento di programmazione economica di Scandicci varato dalla giunta, sarà all’approvazione del Consiglio Comunale entro la fine di dicembre. Intanto è arrivato il via libera dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e delle relative sigle dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, i cui rappresentanti hanno sottoscritto un accordo assieme al sindaco Sandro Fallani.

Le linee guida del bilancio vedono l’aumento di 676 mila euro della spesa complessiva per sociale, educazione e cultura, che nel 2024 sarà di 15.692.381 euro (8 milioni e 916 mila euro per il sociale, 5,425 milioni di euro per l’educazione e 1,351 milioni per la cultura), la conferma dei fondi per la non autosufficienza a 130 mila euro e di solidarietà a 150 mila euro (con disponibilità ad ampliarli rispettivamente a 170 mila e a 300 mila euro), così come delle aliquote di Imu e dell’addizionale Irpef, per la quale nel 2024 la soglia di esenzione sale a 12 mila euro (da 10 mila attuali).

Rispetto alla parte fiscale, tributaria e tariffaria il comune non aumenterà le aliquote di Imu e addizionale Irpef. La soglia di esenzione dell’addizionale comunale sarà elevata da 10.000 euro a 12.000 con efficacia del 1° gennaio 2024, così come previsto dall’accordo di Bilancio di Previsione 2023.

I sindacati, si legge in una nota, "apprezzano i contenuti del bilancio di previsione per l’anno 2024, e valutano con attenzione strategie e progetti elaborati in quanto, pur in presenza di sempre maggiori difficoltà, vengono confermati obiettivi prioritari quali quelli della salvaguardia dei servizi sociali e socio educativi, dell’istruzione, della cultura e dello sviluppo territoriale". Nell’accordo firmato dal sindaco con le organizzazioni sindacali sono poi sottoscritte le linee guida per il futuro. In particolare con il consolidamento del polo industriale e formativo per i giovani; con politiche tese alla creazione di nuove opportunità di lavoro, attraverso il costante sviluppo e potenziamento dei corsi organizzati dai soggetti destinati alla formazione professionale, partecipati dal Comune di Scandicci; la natura e l’indirizzo di tali corsi necessitano, a parere delle parti, anche di una riflessione più complessiva di natura strategica con un dialogo più stringente con la Regione Toscana.

Questo sarà particolarmente importante in vista della delicata situazione del comparto della moda nel corso del 2024 "sarà necessario un forte e largo protagonismo pubblico, insieme ai soggetti economici e sociali, affinché gli strumenti di formazione disponibili siano a disposizione della più ampia platea di persone e di aziende".

Fabrizio Morviducci