REDAZIONE FIRENZE

Bilancio: scuola, cultura e sociale . Il Comune mette sul piatto 16 milioni

Tutti i punti cruciali del documento previsionale: estesa l’esenzione irpef per i redditi fino a 12mila euro

Bilancio: scuola, cultura e sociale . Il Comune mette sul piatto 16 milioni

La giunta insieme alle rappresentanze sindacali dopo l’accordo sul bilancio

Bilancio di previsione di Scandicci, patto tra Comune e Sindacati. Iverbale di accordo siglato dalla sindaca Claudia Sereni e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e dalle sigle dei pensionati, prevede alcuni punti cruciali: il consolidamento del polo industriale e formativo di Scandicci, circa 16 milioni di euro di spese del Comune per sociale, educazione e cultura, nessun incremento delle aliquote di Imu e di addizionale Irpef, lotta all’evasione fiscale intesa come strumento per recuperare risorse da destinare alla collettività. In più per l’addizionale Irpef, alzata la soglia minima dell’esenzione da 10 a 12mila euro.

Alla firma dell’intesa con la sindaca, anche il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh e Lorenzo Tomassoli, assessore a Bilancio e Fiscalità. "Con questo accordo – ha detto Claudia Sereni – confermiamo l’impegno dell’amministrazione per quelli che sono i temi cruciali del nostro programma. Mettiamo al centro l’attenzione per i più fragili, per l’educazione, per la scuola, per il lavoro e la formazione professionale intesi come elementi cardine dello sviluppo del nostro territorio. Facciamo della lotta all’evasione fiscale una questione di giustizia sociale, una delle priorità per recuperare preziose risorse da destinare a chi è in difficoltà.

Il patto raggiunto tra l’amministrazione e il sindacato conferma la volontà comune di mettere al centro i bisogni delle persone". Oltre a un lavoro stringente sul sostegno al comparto della moda, in base all’accordo, si punta a supportare aziende e lavoratori con investimenti e progettualità di nuove infrastrutture (specie ciclabili e di trasporto pubblico) nell’area industriale. Previsto inoltre il potenziamento dei servizi per le persone sole e fragili, tra l’altro con l’impegno dell’amministrazione a realizzare un Centro Diurno per anziani nella residenza di via Pacini.

Sul fronte dei servizi sociali ed educativi, è confermato il fondo per la non autosufficienza pari a 130.000 euro, con la disponibilità ad ampliarlo nei prossimi anni fino a 170.000. Sarà confermato poi il fondo di solidarietà di 150.000 euro (con la disponibilità di un ampliamento fino a 300.000 euro a seconda delle risorse che si renderanno disponibili). E ancora, sostegno ai soggetti più fragili e alle famiglie in difficoltà, implementazione delle politiche per l’abitare, attenzione alla sostenibilità ambientale e all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Fabrizio Morviducci