Bimba scomparsa, l’appello della mamma: «Liberate Kata o fateci sapere se è viva»

La donna si rivolge «a chiunque abbia preso mia figlia, anche per errore»

La piccola Kata

La piccola Kata

Firenze, 7 luglio 2023 – «Mi rivolgo a chiunque abbia preso mia figlia, anche per errore: liberate Kata o fateci sapere se è ancora viva». È l'appello di Katherine Alvarez, la mamma di Kata, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno dall'ex hotel Astor.

La donna ha rinnovato l'invito a partecipare al presidio organizzato a Firenze per lunedì sera (alle 21) dall'associazione Penelope e dalla comunità peruviana in piazza Dallapiccola a un mese dalla sparizione della bimba che viveva insieme alla madre e al fratelli nell'ex albergo occupato abusivamente.

«All'appuntamento mi auguro ci siano anche le istituzioni e i cittadini di Firenze: non fatelo per me o mio marito ma per mia figlia», ha ripetuto Katherine. Stamattina gli avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni, legali della famiglia di Kata, sono stati in procura. «Abbiamo garantito agli inquirenti che qualora avessimo notizie le comunicheremo immediatamente - spiegano -. È stato un incontro proficuo e abbiamo avuto la conferma che le indagini dei carabinieri coordinate dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli e dai pm Christine von Borries e Giuseppe Ledda stanno proseguendo incessantemente con il massimo impegno».