FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Caldo a Firenze, le blatte invadono il centro: assalto a bar e negozi

Si tratta di nuovi esemplari, più grossi e più rapidi nel riprodursi. Escono dalle fogne ed entrano in ristoranti e boutique. Il biologo: "Sono portatori di malattie, il fenomeno è sottovalutato"

Giorni di caldo estremo a Firenze

Giorni di caldo estremo a Firenze

Firenze, 19 luglio 2023 – Il picco di caldo è atteso per oggi con una punta massima di circa 39 gradi. Si tratta del terzo giorno consecutivo di allerta rossa. La sciabolata di calore sta mettendo sottosopra la città. Anche il suo sottosuolo, dal quale, in questi giorni stanno facendo capolino centinaia di blatte, soprattutto in centro. A certificarlo è il biologo Marco Tarducci e gli stessi cittadini che segnalano l’infestazione. Sotto alle fogne si annidano milioni di esemplari, che di notte escono, entrano nei negozi, contaminano cibi, si annidano tra gli abiti delle griffe. L’argomento è piuttosto delicato, visto che questi insetti portano malattie gravissime.

Un’infestazione globale: ristoranti, pub, caffè all’aperto, ma anche le boutique delle griffe nel centro. I titolari combattono una battaglia senza quartiere, fatta di disinfestazioni e nuove intonacature per creare barriere fisiche agli insetti. Una battaglia inutile perché si trovano assediati da esemplari adulti, lunghi anche più di cinque centimetri, pronti a uscire dal buio e annidarsi nelle cantine dei negozi, negli scarichi, sotto ai dehor. Un’eruzione biologica appunto. Le ultime segnalazioni parlano di una presenza quasi opprimente di questi insetti nella zona di Santa Croce e del mercato di Sant’Ambrogio.

Tarducci, cosa è stato fatto in quest’anno? "Poco – ha detto il biologo – manca l’approccio scientifico alla questione. Da tempo siamo di fronte a una vera invasione, che è ancora più evidente con l’aumento delle temperature, e dall’abbondanza di cibo che rimane sulle strade, tra rifiuti abbandonati dai turisti e la raccolta porta a porta dell’organico. Come abbiamo avuto già modo di raccontare, la tradizionale blatta asiatica, lo scarafaggio nero, che eravamo abituati a vedere nelle nostre città, è stato sostituita dalla periplaneta americana. Questo insetto supera i 5 centimetri di lunghezza, e si riproduce con una celerità maggiore. Stiamo ancora aspettando un piano vero di intervento da parte del pubblico. Perché le blatte nascono e vivono nelle fogne pubbliche, non nei negozi dove entrano mettendo nei guai i commercianti che rischiano la chiusura se non pagano di tasca loro la disinfestazione".

Tarducci, biologo, esperto in infestazioni, da anni sta osservando cosa accade di notte nelle vie del centro, che è pesantemente infestato dalle blatte. "Non serve nascondere la polvere sotto al tappeto – ha detto Tarducci – il problema delle blatte è come quello delle zanzare. Su queste ultime stiamo facendo un piano di monitoraggio per studiare come si riproducono e quali zone sono più infestate. Perché anche le zanzare portano malattie a volte molto gravi. Ma questi sono argomenti che si vorrebbero tenere confinati appunto nelle ore notturne, quando nessuno può sentirli. Lo scarafaggio è un portatore di batteri e salmonelle. Molti negozianti sono ancora timorosi a chiedere un intervento più deciso dell’amministrazione comunale, molti hanno paura di pagarne le conseguenze. "In un anno la situazione è diventata ancora peggiore – ha detto ancora Tarducci – e serve un intervento urgente se non vogliamo finire sopraffatti. Il rischio è quello di trovarsi di fronte a una infestazione non più governabile".