Blocco diesel Euro 5 a Firenze: destra all'attacco - Fdi, Lega e associazioni

Firenze: Fdi e Lega bocciano il provvedimento che blocca i diesel Euro 5 immatricolati fino al 2014 nell'area tra la Fortezza e viale Giovine Italia. Associazioni di categoria difendono la misura, ma chiedono incentivi per l'acquisto di mezzi meno inquinanti.

Fratelli d’Italia e Lega bocciano il provvedimento da questa mattina blocca – nell’area tra la Fortezza e viale Giovine Italia – i diesel Euro 5 immatricolati fino al 2014. "Si tratta di un provvedimento figlio di un approccio ideologico alle questioni ambientali – tuona il capogruppo di Fdi in Regione Francesco Torselli – Comune e Regione hanno proseguito in questa direzione nonostante i livelli di biossido di azoto si siano ridotti sui viali fiorentini". Prima di prendere provvedimenti restrittivi, aggiunge il consigliere regionale della Lega Giovanni Galli, "ci doveva essere una doverosa pianificazione. Invece, come al solito, l’amministrazione Nardella opera in modo dilettantesco, precludendo, ad esempio, l’accesso a chi, per lavoro, come i corrieri, deve necessariamente accedere in quell’area non avendo, magari, un mezzo autorizzato a farlo".

In difesa della misura, ieri, sono scese in campo le associazioni di categoria. Per Confartigianato, "collaborando e dialogando in questi mesi, siamo riusciti ad ammortizzare i possibili effetti negativi del provvedimento, tenendo insieme le necessità delle imprese e gli obiettivi ambientali", dice il responsabile del settore Trasporto Renzo Nibbi. Parla di ordinanza "non certo indolore", Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze. "Davanti ad una situazione di rischio per la salute pubblica con parametri degli inquinanti atmosferici che hanno superato nuovamente i limiti, non possiamo che accettare questo provvedimento che però recepisce alcune misure che abbiamo richiesto".

Confesercenti, infine, si augura che nei prossimi mesi arrivino nuovi bandi che consentano di incentivare l’acquisto di mezzi meno inquinanti, usati e nuovi anche termici (euro 6 benzina e diesel). Questo ultimo strumento sarà importante ed essenziale per il rinnovo del parco veicolare delle imprese".

A.P.