
Taxi a Santa Maria Novella: si sblocca la situazione, le vetture tornano a prestare regolare servizio allo scalo ferroviario
Firenze, 18 aprile 2025 – La prefettura sblocca la situazione dei taxi a Firenze. I tassisti hanno ripreso il servizio alla stazione di Santa Maria Novella. Nel pomeriggio di venerdì la prefetta di Firenze, Francesca Ferrandino, a fianco della sindaca, Sara Funaro, al termine di una riunione a palazzo Medici Riccardi ha annunciato lo sblocco della situazione. C’era stata in precedenza una riunione con i presidenti delle cooperative e i sindacati.
Il vertice ha fatto seguito a una comunicazione della commissione nazionale di garanzia che aveva chiesto alla prefetta di valutare la possibilità di una precettazione. Non è servita, ha prevalso la linea dell'interlocuzione, almeno in questa fase.
"In relazione all'astensione non conforme alle disposizioni di legge che si è verificata in questi giorni c'è stata una chiarificazione anche dal punto di vista dei contenuti normativi che forse non erano particolarmente chiari - premette la prefetta, al termine del lungo confronto - Di conseguenza i tassisti hanno deciso di riprendere il servizio. Dopodiché tutte le loro eventuali rivendicazioni lavorative verranno riportate ai tavoli giuste".
"Non c'è stato nessun input a disertare la sede di Santa Maria Novella – dice il presidente della cooperativa 4390, Claudio Giudici – E ribadiamo che nell'esercizio del diritto d'impresa, i tassisti esercitano come meglio credono l'attività e lo hanno fatto nel rispetto dei regolamenti comunali". "I radiotaxi hanno operato nella perfetta regolarità operativa- ribatte Giudici- poi, ad esempio, se qualche tramvia salta e c'è la pioggia e un utente non ha risposta in tre secondi è perché siamo un servizio taxi e non Ambrogio che arriva con lo schiocco delle dita”.
I tassisti protestano contro episodi di abusivismo che si verificherebbero nel comparto degli Ncc. Alla domanda se ci saranno delle multe nei confronti di chi ha organizzato l'astensione, Ferrandino ribatte seraficamente: "Ci saranno dei rientri al lavoro".
D'altra parte, precisa incalzata dai giornalisti, "non si può parlare di sciopero. Il diritto allo sciopero viene regolamentato dalla legge 146 del 1990 e segue delle tappe, in questo caso abbiamo registrato in un'altra parte della città una fortissima criticità dovuto al fatto che alla stazione di Santa Maria Novella non c'erano taxi".
Resta in sospeso l'agitazione proclamata con tutti i crismi da cooperative e sindacati fra 10 giorni. "Sarà molto importante per noi l'incontro che avremo con la sindaca e gli assessori il 22- osserva in proposito Giudici, parlando coi giornalisti a palazzo Medici Riccardi- chissà che questo non ci porti anche a rivedere lo sciopero del 28 aprile, che allo stato attuale resta in piedi".