MANUELA PLASTINA
Cronaca

La bolletta? Te l’adotto io. E l’utenza è già saldata. Che sorpresa sotto l’albero

L’idea permette ai fiorentini di farsi carico delle spese di concittadini sconosciuti. A un anno dall’avvio del progetto della Misericordia già aiutate 123 famiglie

Arriva una bella iniziativa natalizia

Arriva una bella iniziativa natalizia

Firenze, 18 dicembre 2023 – Per Natale dona una bolletta: pagandone l’importo a una famiglia bisognosa, si può dare una mano importante, anche se si tratta di poche decine di euro che per qualcuno in questo momento sono un aiuto prezioso.

L’iniziativa della Misericordia di Firenze "Adotta una bolletta" è un appello ai fiorentini: prendersi carico una tantum di un conto dell’energia elettrica, dell’acqua, del gas, del telefono di una famiglia sconosciuta. La donazione è diretta e anonima: l’Arciconfraternita raccoglie attraverso il suo servizio di aiuto alimentare o via mail a [email protected] le richieste di aiuto per il pagamento di un’utenza. I referenti valutano le domande e il contesto da cui nasce la richiesta e pubblicano quelle approvate sul sito bollette.misericordia.firenze.it.

Chi decide di dare il proprio contributo, può fare un bonifico alla Misericordia stessa sull’Iban indicato sul sito specificando la bolletta che vuole pagare: la cifra verrà utilizzata per quella determinata utenza.

Tutto avviene nell’anonimato più assoluto: il benefattore resta senza un nome e senza un volto, così come i destinatari del dono.

A un anno dall’avvio del progetto, sono state aiutate 123 famiglie a cui sono state pagate un totale di 182 bollette per un ammontare totale donato dai cittadini di 22.289,14 euro.

Tra i benefattori, lo scorso anno ci sono stati anche alcuni professionisti che hanno deciso di sostituire al tradizionale panettone o spumante come dono per i propri clienti, proprio l’adozione di una bolletta.

Il servizio si affianca agli altri del servizio di aiuto alimentare e dei servizi sociali della Misericordia di Firenze, come i pacchi e i negozi "Le Dodici Ceste" per la distribuzione di alimenti, le attività di ascolto nella sede di piazza Duomo, la distribuzione di farmaci grazie al lavoro del Centro Missionario Medicinali.

Cibo, farmaci, ma anche appunto utenze: da dopo la pandemia, le domande d’aiuto che arrivano alla Misericordia sono in costante crescita con situazioni di disagio che impediscono di pagare anche poche decine di euro per il consumo di luce o acqua, col rischio che vengano staccate.

Oggi, confermano dalla Misericordia, "la cosiddetta categoria dei soggetti "vulnerabili" comprende molte persone del ceto medio che conducono una vita "normale", ma da un giorno all’altro si trovano in un preoccupante stato di bisogno economico a causa di improvvisi eppur rilevanti eventi negativi che colpiscono la loro esistenza".

Una solidarietà tra concittadini che il gran cuore di Firenze può far diventare uno splendido regalo di Natale.