LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Boni, 100 giorni in sella al Comune: "Nel 2026 la Tari corrispettiva". E avanti su sport, scuole e sanità

l sindaco traccia il bilancio dei primi tre mesi dall’elezione. Dai fondi del Pnrr ai cantieri conclusi. Focus anche sul recupero dell’area ferroviaria: "La riqualificazione delle aree dismesse è centrale" .

Il sindaco di Pontassieve Carlo Boni

Il sindaco di Pontassieve Carlo Boni

Sindaco come sono stati i suoi primi 100 giorni?

"In questi primi 100 giorni insieme alla nuova giunta comunale abbiamo intrapreso un nuovo cammino che ci auguriamo sia in grado di creare un sistema capace di rispondere tanto con innovazione quanto con concretezza alla trasformazione del nostro territorio".

Quali opere pubbliche interessano il territorio in attualmente e nel prossimo periodo?

"Abbiamo portato avanti cantieri e ne abbiamo aperti di nuovi, sulla scia di quello che siamo stati in grado di ottenere dai fondi Pnrr. Sa da un lato proseguono cantieri, come quello alla scuola De Amicis, in questi mesi abbiamo concluso i lavori all’asilo Nido il Pesciolino, restituendolo rinnovato, più funzionale e arricchito di nuovi servizi all’infanzia, ai più piccoli e alle loro famiglie. Abbiamo aperto cantieri in due palestre; da un lato sono in corso i lavori per rinnovare la palestra della Galilei di Sieci, dall’altro abbiamo fattivamente gettato la fondamenta per la costruzione di una nuova palestra che sorgerà all’interno del polo scolastico di Villini ed andrà a rispondere alle esigenze non solo della scuola, ma anche delle tante associazioni sportive che fanno attività sul territorio".

Quali le scelte per pianificare il futuro?

"Questi primi mesi hanno visto la conclusione dell’iter del piano strutturale intercomunale, uno strumento che sarà il volano di crescita e che da ora in poi andrà ad armonizzare la strumentazione urbanistica rendendola capace di affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali. Uno strumento che insieme al piano operativo, realizzato insieme al Comune di Pelago, sarà capace di aiutare l’insediamento di nuove realtà produttive che apriranno a Pontassieve portando nuove prospettive in termini di sviluppo, lavoro, servizi e anche di riappropriazione per Pontassieve del suo ruolo di polo centrale di settori che storicamente lo hanno caratterizzato: come l’agroalimentare, la metalmeccanica, la produzione legata all’alta moda".

Nei prossimi mesi cosa si devono attendere i cittadini del suo comune?

"Ci prepariamo a porre la prima pietra nell’area ferroviaria dove sono già partiti i lavori per la realizzazione della nuova Casa di Comunità. Il recupero delle aree dismesse è un processo centrale, che segue di pari passo anche quello di miglioramento della infrastrutture e di sostegno alla mobilità. Inoltre stiamo lavorando alla creazione di un palazzina di servizi sanitari nei locali del Croce Azzurra a Sieci modello spoke, di concerto con la Società della Salute, ASL e Croce Azzurra stesso. Lo spoke sarà presidio assistenziale territoriale in stretto collegamento con la casa di comunità di Pontassieve (HUB)"

In materia di rifiuti ci sono novita’ in arrivo?

"Entro la fine dell’anno presenteremo un progetto per la ristrutturazione sistema di raccolta. Gli investimenti fatti in accordo con Alia partiranno già ad inizio anno nuovo e ci consentiranno di passare a tariffa corrispettiva nel 2026".