CLAUDIO CAPANNI
Cronaca

Bonus auto, c’è il bis. Accolte 400 richieste, fondi fino a dicembre. E scatta la mini proroga

Finora Palazzo Vecchio ha impegnato un milione e mezzo di euro. Tra chi cambia macchina vincono l’ibrido light e la benzina. L’assessore Giorgio: “Raggiunto l’obiettivo sociale e ambientale”

L’assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio

L’assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio

Firenze, 2 ottobre 2024 – Quasi 400 domande accolte per un importo prenotato di oltre 1 milione e 500mila euro. Prima scettici, poi sempre più convinti, tanto da spingere il Comune a prorogare il bonus auto che scadeva due giorni fa, fino al 31 dicembre. Sono i fiorentini che finora hanno chiesto e ottenuto, grazie agli incentivi di Palazzo Vecchio più di 800mila euro per cambiare la propria auto, mandando in pensione i veicoli diesel più inquinanti immatricolati fino al 2014. Non pochi se si pensa che i diesel euro 5, solo in città sono più di 19mila su un parco auto di circa 200mila. Adesso resta un tesoretto di quasi un milione e mezzo di euro che potrà essere utilizzato da altrettanti residenti che sognano di acquistare e un’auto nuova o usata, con un ’aiutino’ che va dai 3.500 per un motore a benzina ai 5mila euro per uno elettrico. Quest’ultimo è stato fra i bonus più richiesti. Finora sono stati acquistati 99 veicoli tra elettrici e ibridi plug in di cui 84 nuovi e 15 usati. È andato forte pure il gas con 66 auto nuove e 13 usate a gpl o metano. A vincere però è stato l’elettrico light con 166 fra benzina e mild hybrid.

Ma qual è l’identikit di chi cambia auto? A farlo sono stati soprattutto i fiorentini con un Isee fino a 36mila euro che, da soli, hanno chiesto e ottenuto il 78% dei fondi. Le regole del bonus prevedevano richieste ammesse fino ai 50mila euro di Isee. La proroga di Palazzo Vecchio si è resa necessaria anche per i tempi di rendicontazione estesi fino al 31 marzo 2025. Si tratta della fase successiva alla prenotazione, nella quale dopo l’acquisto e la rottamazione viene richiesta la liquidazione del bonus. “Gli incentivi – commenta l’assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio – per cittadini e imprese si stanno dimostrando uno strumento importante per sostenere il ricambio del parco mezzi in città con veicoli meno inquinanti. Il fatto che la gran parte di coloro che hanno richiesto i contributi siano sotto la fascia di 36mila euro di Isee ci indica che l’obiettivo di un ‘bonus sociale’ che sostenesse le persone più in difficoltà nel cambiare il mezzo è stato raggiunto”.

Per i ritardatari ci sono alcune regoline da tenere a mente: le richieste possono essere presentate sul portale della Sas, www.serviziallastrada.it. E solo da chi ha un Isee fino a 50mila euro. Per un’auto elettrica nuova il contributo massimo è di 5mila euro, per una elettrica usata 4mila euro, per un gpl il contributo di 4mila euro mentre per un’auto usata si arriva fino a 3200 euro. Il bonus può arrivare a 8mila euro per un veicolo elettrico nuovo o 6400 euro per un elettrico usato, mentre per un Euro 6 si arriva a 5mila euro.

Il bando è rivolto anche alle imprese che hanno partecipato con 86 richieste, puntando soprattutto sulla benzina con 47 auto termiche. “Abbiamo permessi – conclude Giorgio – di acquistare non solo mezzi elettrici o ibridi ma anche veicoli termici a basso inquinamento e usati. Siamo soddisfatti che le misure stiano dando i risultati previsti in termini di miglioramento della qualità dell’aria che vuol dire più salute e meno malattie respiratorie per i fiorentini”.