
Un posto di controllo della polizia provinciale in una foto di repertorio
Firenze, 18 marzo 2025 – La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per il bracconiere, pratese di 46 anni, accusato di tentato omicidio per aver sparato e ferito gravemente un ispettore della Polizia provinciale nella riserva La Dogana, a Barberino del Mugello ( Firenze), la sera del 20 agosto 2024.
All'udienza preliminare di fronte al gup Alessandro Azzaroli, il poliziotto ha chiesto e ottenuto di costituirsi parte civile con l'avvocato Lapo Fè. Rischia il processo anche la compagna del cacciatore di frodo con l'accusa di concorso materiale e ideale nel tentato omicidio.
Non fu un incidente, secondo la pm Linda Gambassi. Quella sera, hanno ricostruito le indagini dei carabinieri, i due erano in un casale all'interno della riserva di caccia. Dopo aver sparato all'ispettore i due si allontanarono e la polizia giudiziaria rinvenne nella struttura diverse armi e munizioni da caccia, tra cui numerosi bossoli esplosi. Il bracconiere, ritiene la procura, nei giorni precedenti al fatto aveva notato i servizi effettuati dalla polizia provinciale e insofferente alla attività di controllo ed utilizzando un visore notturno, avrebbe deciso di sparare sul poliziotto da una finestra. L'ispettore rimase gravemente ferito al braccio destro.