
Marco Brachi, allenatore del Figline
TAVARNELLE – Rabbia e delusione in uno spogliatoio, gioia ed euforia nell’altro. Sono le due facce del dopo partita tra San Donato Tavarnelle e Figline finita con la vittoria dei chiantigiani per 2 a 1. Una gara dove le due formazioni si sono affrontate ad armi pari. Anche se Marco Brachi non nasconde certo tutta la propria delusione. "È stata la peggior partita da quando sono a Figline, davvero una brutta gara, approcciata male, decisamente da dimenticare", spiega scuro in volto l’allenatore dei valdarnesi. "È vero che avevamo iniziato bene e che abbiamo avuto nel primo tempo l’occasione per pareggiare ma abbiamo concesso troppo sulle palle inattive" dice. E continua, "nel secondo tempo abbiamo reagito male e infatti è arrivato subito il loro raddoppio" spiega ancora il tecnico. Certo, sottolinea, "la classifica non è compromessa e si assottiglia sempre di più. Dobbiamo stare attenti fino alla fine" conclude.
Raggiante è invece Vitaliano Bonucelli, mister del San Donato Tavarnelle. "Ci godiamo una bella vittoria ma dobbiamo pensare alle altre sette partite. Dopo la pausa ci sarà il Trestina e anche quella sarà un’altra battaglia" dice l’allenatore dei chiantigiani. Per quanto riguarda la partita contro il Figline, invece, "abbiamo decisamente meritato. I ragazzi hanno risposto bene alla fisicità del Figline e hanno saputo contenere i loro punti di forza come i calci d’angolo che come sempre battono numerosi" prosegue. Ma quello che conta "è averci creduto fino alla fine e aver portato a casa punti pesanti. Anche ieri, come nelle gare decisive, abbiamo sbagliato poco" conclude l’allenatore.
Andrea Settefonti