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Breve corso di sopravvivenza condominiale. L’avvocato Santarelli: "Parliamone insieme"

Come convincere il vicino a non tenere il televisore a tutto volume in piena notte? In che modo trovare un...

Luca Santarelli, avvocato, è esperto di problemi condominiali

Luca Santarelli, avvocato, è esperto di problemi condominiali

Come convincere il vicino a non tenere il televisore a tutto volume in piena notte? In che modo trovare un equilibro condominiale fra residenti e turisti? E come evitare che l’assemblea si trasformi in una giungla? Per rispondere a queste e a tante altre domande nasce l’incontro pubblico “Vivere (felici) in condominio“. Un mini corso (di sopravvivenza) dedicato a tutti i cittadini, e utile anche ad amministratori e addetti ai lavori, che punta a fornire strumenti e consigli per risolvere i piccoli, grandi problemi della vita condominiale. Previsto sabato 18 gennaio (ore 11) nel Salone di Apollo di via de’ Pucci 2, vede come media partner La Nazione, Radio Toscana e Maggioli Editore. Dopo l’introduzione di Erika Pontini, capocronista de La Nazione di Firenze, a rispondere alle domande (che possono essere inviate via mail a [email protected] sin da ora) sarà l’avvocato Luca Santarelli, esperto in tematiche condominiali, incalzato dalla giornalista Lisa Ciardi e dalla direttrice di Radio Toscana Sabina Ferioli.

Avvocato, da cosa nasce questa iniziativa?

"Sia con La Nazione che con Radio Toscana portiamo avanti da tempo tante iniziative di servizio per rispondere a dubbi e perplessità dei cittadini su come affrontare la vita condominiale, croce e delizia di moltissime persone. Questo è un evento innovativo, nel quale tutti potranno porre domande, sia sul momento sia inviandole prima per mail. Credo sia particolarmente importante farlo in un momento in cui tante famiglie sono in difficoltà, fra mancati bonus, rincari dell’energia e amministratori non sempre preparati rispetto alle continue novità del settore".

Perché tanto interesse (e tanti problemi) intorno al condominio?

"Il condominio è specchio della complessità umana e sociale. Vi si ritrovano tutte le possibili contraddizioni e variabili esistenti. Peraltro, la prossimità e la convivenza finiscono spesso per accentuarle. Va detto però che il condominio può anche essere sede di comportamenti virtuosi e solidali, oltre che un luogo dove intercettare e prevenire i problemi".

La storia più buffa che le è capitata in questi anni?

"Ce ne sono infinite: dalla signora che non sopportava che il gatto della vicina si chiamasse Lucifero, alle liti per le scritte contro il Natale esposte all’esterno di una porta privata, ben visibili dall’intero pianerottolo, fino alle discussioni su uno zerbino considerato volgare. Ma è una casistica vastissima e che racconteremo".

Le problematiche più comuni?

"Premesso che nel condominio spesso si arriva a liti molto serie per motivazioni apparentemente banali, anche qui potremmo parlare per ore. In questo momento, a Firenze e provincia, direi che i casi più ricorrenti riguardano i mancati superbonus, la convivenza fra residenti e turisti, i problemi legati alla movida e infine la presenza, negli immobili, di persone che offrono al sesso a pagamento".