PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Bruscoli boccia le pale eoliche: "E’ un progetto troppo invasivo"

In 300 all’assemblea per dire ’no’ all’impianto: conseguenze economiche e ambientali per il territorio

L’assemblea degli abitanti di Bruscoli

L’assemblea degli abitanti di Bruscoli

Bruscoli non vuole le pale eoliche. Lo ha detto chiaro e forte l’assemblea con quasi trecento persone che hanno gremito la sala parrocchiale. Un progetto che prevede l’installazione di quattro grandi aerogeneratori, alti quasi 200 metri, per una potenza complessiva di 24 MW, proprio sopra il paese, in località Bordigaie. E che ricalca un analogo progetto che voleva portare a Bruscoli pale più piccole, ma che fu bocciato nel 2012 dall’amministrazione comunale. Anche questo nuovo progetto, ancora più impattante viste le dimensioni delle pale, avrà il semaforo rosso da parte del Comune di Firenzuola.

Lo dice il sindaco Giampaolo Buti: "Ci attiveremo con un provvedimento politico-amministrativo che esprima la contrarietà del consiglio comunale. La stragrande maggioranza dei cittadini di Bruscoli è fortemente contraria, e ha tanti fondamenti di ragione: è un impianto troppo grande e impattante per una porzione di territorio valorizzata dalla Via degli Dei, dalla strada romana e da un’economia che si sta sviluppando sempre più, legata al turismo lento". Intanto, lo ha evidenziato il sindaco in assemblea, sia l’ufficio tecnico comunale che l’ufficio ambiente dell’Unione dei Comuni hanno rilevato varie carenze nel progetto. "Non è stata fatta – dice Buti – nemmeno la misurazione dei venti nella zona".

Le voci durante l’incontro sono state univoche. Michela Poli ha confutato la possibilità di abbassamenti della bolletta elettrica e altri benefici: "vi saranno invece – ha detto - decadimento del territorio sul piano economico e deprezzamento degli immobili". La geologa M.Angela Cazzoli ha ricordato che la zona prescelta è franosa, con frane attive. E vari interventi hanno paventato che le quattro pale da installare sarebbero solo le prime, seguite da altri progetti.

Un funzionario dell’Ufficio caccia e pesca della Regione, Massimo Taddei, ha ricordato l’importanza dei crinali per il passaggio dei flussi migratori dell’avifauna. E non sono mancati gli interventi di grande preoccupazione per l’interferenza con la Via degli Dei, la direttrice escursionistica Bologna – Firenze che attrae molti turisti. L’iter del progetto è in corso. E ora si aspetta che la Regione lo stoppi.

Paolo Guidotti