
Bufera Coni Silurato Giorgetti Ma il perché resta un giallo
FIRENZE
Il consigliere comunale del Pd e presidente della commissione sport e cultura di Palazzo Vecchio, Fabio Giorgetti, non è più il delegato della provincia di Firenze del Coni. Ma il suo sollevamento dall’incarico è un giallo. "Il perché della mia decisione lo chieda a Giorgetti", dice il presidente regionale del Coni, Simone Cardullo, che ha preso il provvedimento più drastico anche per Vittoriana Gariboldi, referente di Pistoia.
"Una decisione incomprensibile nel merito - dice Giorgetti -. Voglio ricordare due edizioni straordinarie, da tutti i punti di vista, degli Stati Generali delle Società Sportive, un convegno in Santa Apollonia con 300 società, numerosi corsi di formazione ad istruttori e dirigenti, ma soprattutto un’attività costante a supporto dello sport del territorio. Il Coni provinciale nei suoi tre eventi principali, dall’inizio del mio mandato, aveva messo insieme finalmente le società sportive del territorio, con più di 2.000 presenze".
Inoltre Giorgetti tiene a precisare: "Erano stati affrontati temi fiscali e gestionali, la riforma dello sport, la finanziabilità delle società sportive e l’impiantistica sportiva. All’edizione degli Stati Generali delle Società Sportive, il 26 novembre scorso con più di 700 società, abbiamo parlato del rapporto tra Scuola e Sport in Italia ed in Europa con la presenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale che tra l’altro 15 giorni fa ci aveva fornito un progetto, da noi richiesto, per portare l’attività motoria in tutte le prime elementari della città metropolitana di Firenze".
"La mia rimozione da parte del presidente del Coni regionale - conclude Giorgetti - non è sicuramente frutto di un mancato impegno e per obiettivi non raggiunti, ma di una strategia ben definita di politica sportiva territoriale. Metodi come questi gettano ombre sull’opera di valorizzazione di tutto il mondo sportivo e sui principi che stanno alla base del nostro mondo. Ringrazio il presidente nazionale del Coni Malagò, il Ministro Abodi, il presidente Giani ed il sindaco Nardella per gli apprezzamenti dimostrati soprattutto in questo periodo". Proprio Nardella, commenta il siluramento con "dispiacere perché ho sempre avuto un giudizio positivo sul lavoro svolto da Giorgetti".
E ora via alle manovre per il nuovo delegato. "Ho fatto le comunicazioni alla giunta regionale anche se non dovute - dice il presidente Cardullo -. Alla metà di marzo arriverà il nome del nuovo delegato. Ho già avuto persone che si sono fatte avanti".
Stefano Brogioni
Francesco Querusti