REDAZIONE FIRENZE

Bullismo, il racconto di Teresa Manes agli studenti

La mamma del 15enne che si è tolto la vita nel 2012 ha parlato al Balducci "Importate sensibilizzare".

Teresa Manes. mamma di Andrea Spezzacatena, con le professoresse

Teresa Manes. mamma di Andrea Spezzacatena, con le professoresse

"Una lezione viva di educazione civica", si è definita così Teresa Manes ieri mattina davanti ai ragazzi dell’Istituto Balducci in un evento contro il bullismo, in cui è stato proiettato il film ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’. Teresa è, infatti, la mamma di Andrea Spezzacatena, il ragazzo di 15 anni che nel 2012 si tolse la vita a causa di alcuni atti di bullismo e di cyberbullismo e che ha ispirato la pellicola che è in programmazione nei cinema dallo scorso autunno. Un evento, quello di ieri mattina, che segue di poche ore l’incontro con gli spettatori del Teatro Cinema Italia avvenuto giovedì sera e che ha visto le due sale della struttura completamente sold out.

Manes ha raccontato agli studenti il dolore della perdita del figlio e ha parlato di speranza e di sensibilizzazione. E su quanto è importante portare in giro il racconto di Andrea dice: "È il silenzio dei ragazzi che mi dà quel pungolo per continuare ad andare avanti nell’unica arma di contrasto efficace contro questo fenomeno di devianza sociale giovanile e per la prevenzione. È importante portare una propria esperienza, mettersi a nudo e fare emergere le fragilità. Può servire a creare nuovi spunti di riflessione". Anche il sindaco di Pontassieve, Carlo Boni, ha commentato: "In questi giorni abbiamo avuto la fortuna di conoscere una donna straordinaria, con un coraggio incredibile".

Lorenzo Ottanelli