"Buona partenza. Si spera nel freddo"

I saldi a Firenze hanno avuto una partenza non entusiasmante, con sconti del 50%, ma i clienti hanno le idee chiare. I turisti sono protagonisti nei negozi di lusso, mentre i fiorentini aspettano occasioni. I commercianti sperano nel freddo per vendere i capi invernali. I fiorentini si muoveranno più tardi, dopo le feste.

Una partenza non col botto, ma buona sicuramente. La maggioranza dei negozi è partita con sconti del 50%. Alcuni si limitano al 30%, pochissimi si lanciano con i ribassi del 70%. "Le sensazioni sono positive - dice Paolo Mantovani, presidente di Federmoda Confcommercio Toscana -. I clienti hanno le idee chiare". In centro, lo shopping nei negozi di lusso vede protagonisti i turisti. I fiorentini guardano ed aspettano la giusta occasione. "Non ho un budget preciso - dice Rosanna, che incontriamo in piazza Duomo -. Se trovo qualcosa che mi piace a un buon prezzo, bene. Altrimenti niente. Il periodo non è dei migliori". Elisa e Sara sono appena uscite da Calzedonia: "Ci orientiamo sui negozi che frequentiamo abitualmente, così da esser sicure riguardo al fatto che i saldi siano veritieri". I commercianti sperano tantissimo nell’annunciato arrivo del freddo per vendere, almeno a saldo, quei capi pesanti finora rimasti sugli scaffali. "Le condizioni climatiche, con le temperature praticamente estive, hanno condizionato negativamente il lancio della vendita di capi invernali: la stagione fredda pare che arriverà dopo l’avvio dei saldi. Per questo, continuiamo a chiedere di posticipare l’inizio degli sconti ad una data più vicina a quella della vera fine della stagione", non ha dubbi Enzo Nigi, presidente Fismo Confesercenti Firenze. Leonardo Angiolucci è titolare di Gilardini, negozio di calzature: "Per il momento lavoriamo soprattutto coi turisti - dice l’imprenditore -. I fiorentini credo che si muoveranno più tardi, dopo le feste. Le aspettative per i saldi sono buone. Ma non è più come un tempo, quando si formavano le code davanti ai negozi. Adesso è più tranquillo". E l’acquisto scatta se si presenta l’occasione". Lontano dal centro, è caccia all’affare per la famiglia: "Avevo già fatto un giro prima che scattassero i saldi e adesso sono con delle amiche per qualche acquisto. Non spenderò più di 100-150 euro" - dice Maria Montagono.

Elettra Gullè