NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

“Io non rischio”, a Firenze l'appuntamento con le buone pratiche della protezione civile

La manifestazione è in programma il 13 ottobre

Torna "Io non rischio"

Torna "Io non rischio"

Firenze, 10 ottobre 2024 - Ridurre gli effetti dei rischi, naturali e non solo, è possibile: per questo il 13 ottobre tornano in centinaia di piazze i punti informativi 'Io non rischio', la campagna sulle buone pratiche di protezione civile attraverso le quali ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione e incendi boschivi. La giornata porterà migliaia di volontarie e volontari ad animare punti informativi in tutta Italia per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno. A Firenze, si legge in una nota, gli eventi si svolgeranno in piazza Santa Croce e in piazza Madonna della Neve dove l'università, con la quale il Comune ha collaborato per la redazione del 'piano comunale di protezione civile', presenterà l’installazione temporanea 'Naturaincittà', realizzata in autocostruzione da studenti universitari della scuola di architettura con il coordinamento del laboratorio di architettura e autocostruzione. 'Naturaincittà' intende promuovere il ripensamento degli spazi della città come luoghi di vita confortevoli e sicuri, capaci di mitigare e adattare gli eventi climatici estremi legati al calore e all’acqua. L’installazione sarà affiancata da un gioco con un modello interattivo di una piazza da ripensare come spazio resiliente coerentemente agli obiettivi nazionali ed europei delle Agende 2030 e 2050. In piazza Santa Croce saranno installati i gazebo gialli (forniti dal dipartimento di protezione civile) presidiati dai volontari che spiegheranno ai cittadini buone pratiche di protezione civile e consegnare il materiale divulgativo. "Gli appuntamenti di domenica prossima hanno l’obiettivo di diffondere la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per ridurre i rischi di calamità e disastri, nonché per mitigarne gli effetti dannosi - ha spiegato l'assessora alla protezione civile Laura Sparavigna -. Giornate come questa, in cui il volontariato di protezione civile e il mondo della scienza si mobilitano insieme, sono l’occasione per cittadine e cittadini di trasformare la consapevolezza dei rischi in azioni concrete, utili a ridurre la nostra esposizione al rischio e gli effetti generati dall’emergenza".