Bus, tram e treni col bonus. Tre milioni di euro per gli sconti. Studenti e abbonati: le regole. In un anno 14mila agevolazioni

L’amministrazione rinnova gli incentivi per il trasporto e aggiunge altri 120mila euro. La sindaca Funaro: "Incentivare l’uso dei mezzi pubblici in città per una migliore vivibilità" .

Bus, tram e treni col bonus. Tre milioni di euro per gli sconti. Studenti e abbonati: le regole. In un anno 14mila agevolazioni

L’amministrazione rinnova gli incentivi per il trasporto e aggiunge altri 120mila euro. La sindaca Funaro: "Incentivare l’uso dei mezzi pubblici in città per una migliore vivibilità" .

Torna il bonus per il Trasporto pubblico locale – la campagna promossa dal Comune per incentivare l’utilizzo di bus, tram e treni nelle tratte urbane – rivolto a studenti delle scuole superiori, nuovi utenti e abbonati storici. La misura è stata rinnovata dalla giunta su proposta dell’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio. La delibera stanzia poco meno di 3,2 milioni a cui si aggiungono 120mila euro destinati al potenziamento dell’infrastruttura digitale per la gestione dell’agevolazione.

Palazzo Vecchio, quindi, punta ancora sulle tre categorie target dell’iniziativa: studenti delle scuole superiori (nati tra il primo gennaio 2006 e il 30 aprile 2011); nuovi abbonati (che non hanno un account sulla piattaforma di Autolinee Toscane o che hanno un account, ma non rientrano nel profilo degli abbonati storici); utenti che già utilizzano il trasporto pubblico e che hanno acquistato, nei 18 mesi precedenti alla richiesta del bonus, almeno uno dei seguenti abbonamenti previsti nel capoluogo urbano (e non in maniera consecutiva): 6 abbonamenti mensili; 2 abbonamenti trimestrali; 1 abbonamento trimestrale e 3 abbonamenti mensili; 1 abbonamento annuale.

Così, secondo quanto stabilito lo scorso anno, gli studenti e i nuovi abbonati dovranno pagare solo la “quota fedeltà”, pari a 50 euro, una volta presentata la dichiarazione Isee (indipendentemente dal valore) che servirà agli uffici comunali per calcolare il costo a carico del Comune che dovrà essere versato ad Autolinee Toscane (in caso di mancata presentazione la quota fedeltà sarà di 110 euro). Questo a fronte di abbonamenti annuali che per gli studenti costano da 220 a 278 euro e, per i nuovi abbonati, da 287 a 342 euro.

"Abbiamo confermato anche per quest’anno il ‘Bonus tpl’ che punta a incentivare l’uso dei mezzi pubblici in città e a promuovere una migliore vivibilità e una maggiore sostenibilità ambientale", sottolinea la sindaca, Sara Funaro. L’obiettivo, aggiunge l’assessore Giorgio, è "portare sempre più famiglie, lavoratori e studenti a muoversi con i mezzi pubblici, perché è l’unico modo per avere una città con meno traffico e inquinamento. Fa bene a sé stessi e a Firenze: non si deve perdere tempo a cercare parcheggio, si evitano le code, si può usare il tempo invece che a guidare a fare altro".

Insomma, "è un modo di cambiare la propria quotidianità e per contribuire a rendere la città più vivibile. Muoversi coi mezzi è conveniente ed è anche la scelta più sostenibile se vogliamo contrastare i cambiamenti climatici". Lo scorso anno, fa il bilancio infine Palazzo Vecchio, tra i 2,9 milioni provenienti dal Pon Metro React e le risorse del bilancio comunale, sono stati erogati circa 14.000 agevolazioni, di cui circa 6.400 per studenti e oltre 5.600 per nuovi abbonati.