STEFANO BROGIONI
Cronaca

Caccia al preventivo: perquisita un’altra impresa

CALENZANO Si allarga il bersaglio della procura di Prato per la strage al deposito di Calenzano: un’altra impresa è stata perquisita...

CALENZANOSi allarga il bersaglio della procura di Prato per la strage al deposito di Calenzano: un’altra impresa è stata perquisita nei giorni scorsi dai carabinieri del nucleo investigativo. La Dg impianti industriali di Milano avrebbe infatti partecipato al progetto di conversione della linea per la distribuzione di gasolio Hvo. A luglio, tra l’impresa ed Eni c’è stata una corrispondenza e in quell’interlocuzione potrebbe esserci traccia del progetto esecutivo dei lavori presenti sul sito ’ricercato’ dalla procura guidata dal procuratore capo Luca Tescaroli.

Nell’ambito di questi lavori, secondo quanto ricostruito sinora, la benzina presente nella linea dismessa sarebbe fuoriuscita mentre alcuni addetti alla manutenzione stavano operando su un carrello elevatore e, contemporaneamente, alcuni autisti stavano facendo il pieno alle loro cisterne.Operazioni che, secondo la ricostruzione basata sugli elementi in possesso degli inquirenti, non avrebbero dovuto coesistere.Invece alle 10.30 dello scorso 9 dicembre, nel deposito di via Erbosa si è scatenato un incendio che ha a sua volta innescato diverse esplosioni, causando la morte di cinque persone che si trovavano in prossimità della “palla di fuoco“ (gli autisti di autocisterna Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso e Davide Baronti, gli operai Franco Cirelli e Gerardo Pepe) e ne ha ferite altre 28, di cui due ancora in gravissime condizioni.

Le indagini viaggiano spedite. Nei giorni scorsi, la procura ha fotografato con un drone dall’alto l’area interessata dal disastro e tra una decina di giorni è atteso il deposito delle conclusioni dei superconsulenti su cause ed effetti dell’esplosione.Potrebbe essere il punto di svolta di un’inchiesta aperta per le morti ma anche per mancanza di tutele di sicurezza sul lavoro, finora senza iscritti sul registro degli indagati.