Passeggero rapinato subito dopo essere sceso dall’autobus: arrestato un ragazzo di 16 anni. Bruttissima aggressione, martedì pomeriggio, a Lastra a Signa, peraltro simile a un episodio analogo avvenuto pochi giorni fa a Scandicci. Intorno alle 15.40, nella centralissima via Livornese, la strada principale e più trafficata del paese, tre persone (due ragazzi e un adulto) sono scesi insieme dall’autobus di linea, in sosta alla fermata. Pochi istanti dopo, i ragazzi hanno aggredito la vittima, un 56enne originario dello Sri Lanka: uno dei minori ha strappato dal collo dell’uomo una collanina d’oro, l’altro lo ha colpito con calci e pugni per prendergli il cellulare. Immediato l’allarme al 112 e l’arrivo dei carabinieri della stazione di Lastra a Signa e della compagnia di Signa. Proprio la rapidità dell’intervento ha permesso di rintracciare uno dei due aggressori, che era fuggito a piedi poco lontano: si tratta di un 16enne di origini nordafricane. Portato in caserma e dichiarato in stato di arresto, il ragazzo è stato accompagnato all’Istituto penitenziario minorile di Firenze. Fra l’altro, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello e quindi denunciato.
I carabinieri hanno inoltre recuperato sia la collana d’oro (ritrovata nelle tasche dell’arrestato) sia il cellulare del cingalese, che era stato gettato per terra dagli aggressori durante la fuga. Proseguono invece le ricerche del secondo rapinatore, che è riuscito a far perdere le proprie tracce prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Episodi del genere non sono purtroppo rari. Sabato scorso, in via Pisana (in pratica la prosecuzione di via Livornese in direzione Scandicci) era avvenuta una rapina analoga: intorno alle 6.30 del mattino un cittadino dello Sri Lanka era stato aggredito da un uomo nordafricano di 37 anni che voleva rubargli il cellulare. In quel caso, la vittima, picchiata con calci e pugni, aveva riportato gravi ferite, tanto da essere ricoverata in prognosi riservata.
Lisa Ciardi