
Calcio storico, novità in vista per le regole. La curva Fiesole sarà Magnifico Messere
La partita dell’Assedio del 17 febbraio dedicata alla curva Fiesole, a coloro che hanno dato una mano attiva durante l’alluvione di novembre e con una raccolta fondi per la pubblica assistenza di Campi Bisenzio. Un nuovo regolamento per il Calcio storico, con l’apertura alla creazione di una Fondazione e qualche modifica curiosa, come il divieto per i calcianti di giocare con le mani fasciate, abitudine diffusissima negli ultimi anni. Sulla partita dell’Assedio la novità è appunto l’omaggio alla curva Fiesole - nel ruolo di Magnifico Messere - perché durante i giorni del disastro climatico e delle grandi difficoltà di Campi Bisenzio (ma pure di Prato) uomini e donne mollarono tutto per dedicarsi ad aiutare le persone in difficoltà. A tal punto da disertare una parte di curva in occasione di Fiorentina-Juventus dello scorso 5 novembre, la madre di tutte le partite. La proposta è stata fatta dalle vecchie glorie e accettata con gioia dal Comune. Sul regolamento "di organizzazione e disciplina delle feste tradizioni fiorentine e della rievocazione storica del gioco del Calcio fiorentino" la delibera ha ricevuto l’ok dal Consiglio comunale. Tutti favorevoli e due astenuti, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune. Tra le novità l’apertura a "diverse forme di governance", come scritto nel regolamento e dunque alla possibilità di "costituire soggetti ad hoc come fondazioni o consorzi": su questo è stato approvato anche un odg del capogruppo Fdi Alessandro Draghi, molto attivo sul tema. Si alza poi l’età limite per la partecipazione al Corteo storico, che passa da 70 a 75 anni. Inoltre c’è il riconoscimento ufficiale del gruppo del ‘ruolo d’onore’ del corteo stesso, formato dagli ex figuranti che hanno superato il limite di età ma che continuano a fornire il proprio supporto tecnico ed organizzativo in preparazione e durante le sfilate. Sul regolamento delle gare poco cambia. L’unica variazione è una curiosità: i calcianti potranno giocare solo a mani nude, come richiesto dai quattro colori. Non si vedranno più dunque vistose fasciature.
Niccolò Gramigni