Calcio Storico, ricorso bocciato. Bianchi stizziti, ma giocheranno: "Il regolamento è da cambiare"

La Commissione disciplinare ha rigettato la richiesta di annullamento della radiazione per l’ex calciante Rizzo. La squadra non ha partecipato alla presentazione, ma domani scenderà in campo per la semifinale.

Calcio Storico, ricorso bocciato. Bianchi stizziti, ma giocheranno: "Il regolamento è da cambiare"

Calcio Storico, ricorso bocciato. Bianchi stizziti, ma giocheranno: "Il regolamento è da cambiare"

La Commissione d’appello del Calcio Storico Fiorentino ha depositato pochi giorni fa la sentenza in merito al ricorso presentato dai Bianchi di Santo Spirito per l’annullamento del provvedimento di radiazione per condotta violenta dell’ex calciante Luca Rizzo datato il 28 gennaio 2015. "Il ricorso è dichiarato inammissibile", si legge nel dispositivo firmato dalla Commissione presieduta dall’avvocato Gianluca Gambogi e composta dagli avvocati Michele Ducci, Marco Giglioli, Tommaso Gori, Francesco Bellucci, Beatrice Belli. Rizzo non potrà quindi scendere nel sabbione di piazza Santa Croce domani nella seconda semifinale che vedrà scontrarsi i Rossi di Santa Maria Novella contro, per l’appunto, i Bianchi di Santo Spirito. Una decisione che ha mandato su tutte le furie la formazione di Oltrarno, agitando non poco gli animi dei senatori della squadra. "Non abbiamo partecipato alla presentazione di quest’anno – spiega il presidente dei Bianchi Marino Vieri – perché in polemica con alcune norme del regolamento del Comune. Ma una cosa è certa: domani scenderemo in campo".

Nelle motivazioni dell’appello, gli avvocati dei Bianchi, Gian Luca Romani e Luca Ferrari Bravi, fanno perno sulla "sproporzione della sanzione della radiazione" e soprattutto sulla "sussistenza di una lacuna regolamentare - si legge - per la mancata previsione di norme o meccanismi per la riabilitazione dei tesserati radiati, come avviene in altri ambiti disciplinari". Rizzo, inoltre, in questi anni non ha "riportato condanne" e non è "stato sottoposto a procedimenti penali". In altre parole, nel Calcio Storico - di cui è presidente Michele Pierguidi - non sono previste riabilitazioni o grazie. Lacuna che fa emergere anche la Commissione disciplinare stessa, che nelle motivazione della sentenza lancia un’inedita, e se vogliamo rivoluzionaria, proposta dal Comune di Firenze (organo che disciplina il regolamento della manifestazione).

"Coglie senz’altro nel segno il ricorrente nel ravvisare una significativa lacuna del Regolamento della Rievocazione del Calcio Storico", per questo motivo la Commissione d’appello "rivolge un invito agli organi di governo del Calcio Storico affinché valutino l’opportunità di apportare, se del caso, eventuali modifiche al Regolamento". La palla, anzi, il pallone adesso passa al Comune. Intanto, la prefettura ha adottato delle norme per l’evento. In occasione sia delle semifinali dell’1 e 2 giugno che per la finale del 15 che sarà vietata dalle 15 alle 21 la somministrazione e la vendita per asporto di bevande alcoliche, la somministrazione in bicchieri di vetro così come la vendita per asporto di ogni altra bevanda in bottiglia o contenitore di vetro o lattina a tutti gli esercizi all’interno dell’area transennata. Sarà allo stesso tempo vietato introdurre nell’area bevande alcoliche di ogni gradazione.

P.m.