Firenze, 19 giugno 2019 - Confusione, stress e irritabilità sono solo alcuni effetti dell’onda lunga di calore: temperature molto elevate per più giorni consecutivi, ventilazione nulla e umidità elevata. Lo certifica il Ministero della Salute, lo testimoniano (tra l’altro) i tanti interventi delle forze di polizia per riportare la calma e il cosiddetto ben per la pace (salvo successive querele di parte) tra duellanti improvvisati innescati dal caldo. In un solo giorno, lunedì scorso, soltanto la Polizia è dovuta intervenire con gli agenti delle volanti ‘15 volte 15’.
Un picco di litigiosità in casa e in strada notevole. Tra moglie e marito, tra madre e figlia oppure tra automobilisti e scooteristi. La strada del resto è lo specchio di una società litigiosa, dove molti ritengono di aver ragione non in forza del codice della strada, bensì dei loro atteggiamenti scorretti e prevaricatori. Si dirà che anche questi interventi rientrano nel controllo del territorio, tuttavia è elevata la possibilità che le pattuglie così impiegate vengano distolte da interventi più gravi. Anche perché, dopo, poliziotti o carabinieri devono informare i protagonisti sulla reciproca possibilità di presentare denuncia entro 90 giorni.
Lunedì mattina il primo intervento, un diverbio tra due persone in via dell’Anguillara, in centro. Poi una lite in un super di via Lazio, uno scontro moglie-marito per gelosia, un diverbio tra due donne a Novoli e un acceso contrasto tra condomini a Sesto.
Nel pomeriggio, stessa solfa e polizia costretta ad accorrere su un confronto acceso per viabilità in via dei Banchi, e in un’altra lite, in via Pistoiese tra un motociclista e un pedone dopo un incidente. Ancora un intervento per una lite in famiglia, zona Coverciano e agenti impegnati in via Cisalpino per calmare un cliente delle Poste: pretendeva di essere servito dopo la chiusura al pubblico. In serata diverbio in un ristorante a Rifredi; tra madre e figlia a Novoli e in una famiglia zona Stadio.
Adda passà ‘a nuttata: neppure il fresco stempera le tensioni. Agenti di corsa su altri tre episodi, in uno dei quali una persona è stata sanzionata per ubriachezza.
I motivi? Quasi sempre futili. E però roventi. Eppure in nessuno dei 15 casi sono state riscontrate violazioni penali procedibili d’ufficio. Molto sostenuto anche l’impegno dei vigili urbani: lunedì tanti incidenti, alcuni dalla dinamica assurda, il che riporta alla causa di cui sopra. Ieri altra giornata campale: dalla mezzanotte alle 14 la polizia municipale si è dovuta sciroppare diciannove interventi. Diamoci tutti un calmata, è meglio.
giovanni spano