REDAZIONE FIRENZE

Calenzano conta i danni 600 richieste d’aiuto: "Siamo in emergenza"

L’invito: "Conservare i documenti delle spese sostenute"

La biblioteca CiviCa di Calenzano duramente colpita dal maltempo e dalle inondazioni. Volontari e personale al lavoro

La biblioteca CiviCa di Calenzano duramente colpita dal maltempo e dalle inondazioni. Volontari e personale al lavoro

Dopo il disastro arriva la conta dei danni. Ed è un elenco sicuramente lungo. Sul territorio calenzanese proseguono gli interventi di ripristino dei danni provocati dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi. In particolare, oltre agli allagamenti provocati dal torrente Chiosina/Garille nell’area del capoluogo e dalla Marinella nella zona di Legri e della Chiusa, le criticità maggiori sono legate al dissesto idrogeologico con eventi franosi in particolare nelle zone di Leccio, Baroncoli, Salenzano, Legri, Signorina. Qui sono in atto interventi di somma urgenza per consentire gli spostamenti ai nuclei familiari residenti.

Le criticità sono state comunque moltissime come dimostrano le oltre 600 chiamate arrivate ai due numeri attivi, quello della Polizia municipale per le emergenze e quello messo a disposizione sabato mattina per le richieste di supporto di volontari da parte dei cittadini e non sempre è stato possibile arrivare in tempi stretti e contemporaneamente in più luoghi. Una ‘mancata presenza’, in alcune zone, che ha suscitato anche qualche vibrata protesta sui social.

"La stima dei danni è ancora in corso – spiega il sindaco Giuseppe Carovani – ma la situazione è stata veramente di una portata straordinaria e Calenzano è stata colpita in maniera seria da questa emergenza. Per citare un esempio, è franata una strada tra Sommaia e Baroncoli il cui tracciato era percorso da seicento anni. Probabilmente i modelli su cui ci si basa anche nella progettazione dei piani di prevenzione andranno rivisti, anche perché piogge estreme sono purtroppo sempre più frequenti. In attesa di indicazioni più specifiche da Regione e Governo, invitiamo i cittadini a tenere la documentazione delle spese sostenute per ripristinare la situazione. Ci rendiamo conto che alcuni residenti, in particolare nella zona di via Breddo, via Nuova, via dei Tigli e dintorni hanno subito danni importanti, come del resto la nostra biblioteca CiviCa che resterà chiusa per lavori. La nota positiva in questa situazione è la risposta di tante persone che volontariamente sono venute ad aiutare e stanno aiutando il personale impegnato. Prossimamente penseremo anche a delle iniziative specifiche per supportare la nostra biblioteca".

Grande, a Calenzano come a Sesto, è stato l’apporto del volontariato, anche di quello spontaneo: "Un pensiero di riconoscenza – sottolinea infatti l’assessore alla Protezione civile Marco Venturini - ai tanti volontari, sia del volontariato organizzato, sia di cittadini che si sono presentati in Comune per essere indirizzati dove c’era bisogno di supporto per cantine e garage allagati: il loro impegno ha fatto la differenza. Fa piacere che tra loro ci siano tanti ragazzi e ragazze, davvero un bell’esempio per tutti".

Sandra Nistri