ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Calzolaio-artigiano. L’orafo Cibele cambia a 60 anni

A 60 anni, dopo aver lavorato come orafo e argentiere, torna a riscoprire il mestiere del babbo, il calzolaio e...

A 60 anni, dopo aver lavorato come orafo e argentiere, torna a riscoprire il mestiere del babbo, il calzolaio e...

A 60 anni, dopo aver lavorato come orafo e argentiere, torna a riscoprire il mestiere del babbo, il calzolaio e...

A 60 anni, dopo aver lavorato come orafo e argentiere, torna a riscoprire il mestiere del babbo, il calzolaio e recupera un antico mestiere in via di scomparsa. Ed è una professione che torna in versione contemporanea con l’artigiano Simone Cibele, figlio del calzolaio Antonino che operava con colla, martello e chiodo. Simone Cibele, invece, lavora con il pantografo, l’incisore laser e le stampanti 3d per realizzare oggettistica in legno e metallo tanto che il mestiere di calzolaio diventa quasi arte del fare e del riparare, all’ingegno e all’inventiva chiantigiana.

La nuova attività, aperta in controtendenza rispetto alla chiusura di molto negozi storici, può essere definita ’l’artigiano calzolaio’ in bilico tra passato e futuro, tradizione e innovazione. Cibele ha aperto in via del Cassero ed è stato salutato anche dal sindaco Roberto Ciappi e dall’assessore alle attività produttive Francesco Volpe. Cibele è l’unico calzolaio di San Casciano. "Ho imparato tutto dal babbo Antonio – dice – anche la grande passione per l’artigianalità. E sono felice di recuperarla in un momento della mia vita in cui ho deciso di scommettere ancora una volta su me stesso e le mie potenzialità".

Cibele risiede da alcuni anni a Chiesanuova. "Ho scelto di rimettermi in gioco in questa sfida – continua – perché sono convinto che non si debba mai smettere di credere in se stessi e nelle proprie aspirazioni". Ripara scarpe di ogni genere, progetta, crea e realizza oggettistica in legno e in metallo con le strumentazioni di cui si è dotato come orologi, medagliette, orecchini. E a chi gli chiede se il mestiere ha un futuro da affidare alle nuove generazioni lui risponde che "nel mio negozio mi occuperò prevalentemente di riparazioni per promuovere il riuso".

Andrea Settefonti