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Cambiano le norme per il servizio civile ed è polemica tra FdI e maggioranza La Regione rassicura: "Niente tagli"

Cambiano le norme per il servizio civile e scatta la polemica fra FdI e maggioranza. Al centro del contendere, la proposta di cancellare un articolo della norma, con il quale "la Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti l’erogazione, a cura delle strutture del servizio sanitario regionale, senza oneri per gli interessati, prestazioni sanitarie propedeutiche o connesse all’espletamento delle attività di servizio civile". "La Regione Toscana taglia il servizio civile – dichiara il capogruppo regionale di FdI, Francesco Torselli - togliendo le agevolazioni sanitarie ai giovani che lo svolgono. Perché solo adesso la giunta ha pensato di allinearsi alla norma nazionale che esiste da tempo? Chiediamo l’immediato rifinanziamento delle agevolazioni che scattavano non solo prima del servizio, ma anche se un giovane si sentiva male durante". Alle critiche risponde l’assessora al sociale Serena Spinelli. "Finora, per svolgere il servizio civile occorreva una certificazione medica – spiega – e i relativi accertamenti erano gratuiti. Ritenendola un inutile aggravio burocratico, l’abbiamo tolta, nell’ottica della semplificazione, eliminando quindi anche la gratuità dei relativi controlli".

Li. Cia.