Cambiare le parole e superare i pregiudizi Una giornata di studio a cura della UilTucs

’Le vocali fanno le differenza’ è il titolo dell’evento fra teatro e approfondimento

Cambiare le parole e superare i pregiudizi  Una giornata di studio a cura della UilTucs

Cambiare le parole e superare i pregiudizi Una giornata di studio a cura della UilTucs

Spesso anche una sola vocale diversa, in una desinenza declinata al femminile anziché al maschile, può rivelare una lunga storia di cliché linguistici e di pregiudizi da cui, purtroppo, non siamo ancora liberi. Esempio: un ’segretario’ di un ente, di un’azienda o di un partito politico, genericamente, nel linguaggio comune, viene riconosciuto come figura più importante e influente rispetto a una ’segretaria’ a pari responsabilità. Una vocale cambia lo scenario. Così, ancora oggi, molte donne che raggiungono posizioni di potere, per sentirsi riconosciute nel proprio valore, scelgono qualifiche declinate al maschile. Questo, tuttavia, significa assecondare un pregiudizio che s’incarna nel verbo. Ecco perché c’è chi cerca di cambiare le cose.

E’ proprio per questo che la UilTucs Toscana, il sindacato del settore terziario della UIL, che da anni si batte per la parità di genere, soprattutto nel mondo del lavoro, ha deciso di dedicare una giornata di incontro e di dibattito su questo tema dal titolo: “Le vocali fanno la differenza”. Oggi allo Spazio Alfieri in via dell’Ulivo 6, alle 9,30, è in programma una rappresentazione teatrale e, di seguito, una tavola rotonda. Le responsabili dell’organizzazione e della comunicazione della UilTucs Toscana, rispettivamente Carmen Scavo e Giulia de Giorgio, hanno scelto di proporre una rivisitazione del monologo interpretato dall’attrice Paola Cortellesi ai David di Donatello del 2018: una lunga lista di parole che cambiano completamente accezione, se usate al femminile invece che al maschile con la sola sostituzione di una lettera.

Al termine della rappresentazione, che si conclude con il coinvolgimento di tutto il Coordinamento di genere della UilTucs Toscana (foto), i riflettori si sposteranno sulla tavola rotonda. A discutere sul tema saranno: il segretario della UilTucs Toscana Marco Conficconi; Ivana Veronese, segretaria Confederale UIL con delega anche alle Pari Opportunità; l’assessora regionale alle Pari Opportunità Alessandra Nardini, la professoressa Benedetta Baldi, presidente del corso di Teoria della Comunicazione presso l’Università; Isabella Mancini presidente dell’associazione Nosotras di Firenze.

"L’essere umano, attraverso la lingua, dà forma alla società - spiega Conficconi - e se la lingua presenta stereotipi di genere come questi, sarà difficile non solo sradicarli, ma perfino far capire a chi li usa ancora quanto siano sbagliati. Invece la parità di genere parte proprio dal linguaggio. La giornata organizzata oggi va in questa direzione".