MONICA PIERACCINI
Cronaca

Camera di Commercio. Fatta la nuova giunta ma restano i problemi. Le assenze fan rumore

Presenti 21 consiglieri su 25: la votazione è durata mezz’ora. Baroncelli non c’era per "problemi di salute", Vanni (Unicoop). per protesta. Manca un rappresentante del mondo cooperativo.

C’ è voluto poco più di mezz’ora per eleggere la nuova giunta della Camera di commercio di Firenze. Poi tutti e 21 i consiglieri presenti, sui 25 totali, si sono dileguati. Tra i primi ad andarsene dalla sede di piazza dei Giudici è stato Leonardo Bassilichi, la cui mancata rielezione ha causato non pochi malumori in Confindustria, associazione già agitata, pare, dai non proprio idilliaci rapporti tra il presidente Maurizio Bigazzi e Lapo Baroncelli, entrambi eletti nella nuova giunta, il primo con quattro voti, il secondo con sei. Baroncelli era assente ieri "per motivi di salute" fanno sapere dalla Camera di commercio. Assenza "rumorosa" quella del consigliere Claudio Vanni, responsabile delle relazioni esterne di Unicoop Firenze, che non si è presentato, ha specificato, per protesta, in quanto nella nuova giunta manca un rappresentante del mondo cooperativo.

Assenti, infine, anche Azzurra Morelli, di Confindustria e Mario Bartoli di Assotosca, l’associazione toscana spedizionieri, corrieri e autotrasportatori. Oltre a Bigazzi e Baroncelli, la nuova giunta – in carica fino al 2029 – include Massimo Manetti, nuovo presidente della Camera di commercio eletto il 17 luglio con il supporto di Cna, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato e in contrapposizione a Confindustria, che invece sosteneva la rielezione di Bassilichi. Fanno parte della giunta anche Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze, in rappresentanza del settore artigianato, Giovanni Guidarelli, responsabile area credito di Confartigianato Imprese Firenze, per i servizi alle imprese. In continuità con la precedente giunta le conferme di Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Toscana, per l’agricoltura, e Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze, per il turismo. Elena Spanò, vicepresidente provinciale di Confcommercio, in rappresentanza del settore commercio, è invece l’unica donna tra gli otto componenti. Nella precedente erano due le rappresentanti femminili: Laura Innocenti (industria) e Susanna Bianchi (cooperazione).

"Lavoreremo subito per mettere a punto un programma di mandato, con particolare attenzione al mondo delle pmi, al tema della sicurezza e ai cambiamenti in atto nel comparto del turismo, un settore importante e decisivo per Firenze - ha commentato il presidente della Camera Manetti -. Voglio poi rafforzare il nostro impegno a fare sistema con le altre istituzioni metropolitane e toscane, Regione e Città metropolitana in testa, perché per essere competitivi serve un territorio competitivo". Con l’elezione della nuova giunta si mettono a tacere (almeno per il momento) le polemiche che hanno segnato il rinnovo delle cariche della Camera di commercio. Rimane aperto, e se ne parlerà dopo la pausa estiva, il ricorso al Tar di Cia e Upa Confagricoltura sul posto assegnato a Coldiretti dalla Regione Toscana.