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Camilla: "Firenze è bellissima, avrei trovato qualsiasi scusa per tornare in questa città"

La duchessa domenica mattina ha visitato, l'associazione Arcobaleno, gli Uffizi, con il direttore Eike Schmidt a farle da cicerone e la chiesa anglicana di St Mark's, in via Maggio

Camilla in visita all'associazione Arcobaleno (foto Gianluca Moggi/NewPressPhoto)

Firenze, 2 aprile 2017 - Camilla affascinata agli Uffizi dalla 'Madonna con il bambino' di Filippo Lippi. La duchessa di Cornovaglia stamani a Firenze, dopo essere stata all'associazione di promozione sociale Arcobaleno, ha visitato il celebre museo con il direttore Eike Schmidt a farle da cicerone. Entrata dallo scalone monumentale della Galleria, dove ha trovato, quale comitato di accoglienza, oltre a Schmidt, autorità militari e circa 100 cadetti dell'Accademia navale di Livorno, avrebbe particolarmente apprezzato i capolavori di Botticelli, la Primavera e la Nascita di Venere, ma, soprattutto, si è fermata a lungo, svariati minuti, ad ammirare il dipinto di Lippi, vero e proprio vessillo della scuola fiorentina del '400.

Ad entusiasmarla anche il percorso del Corridoio Vasariano, dove ha dedicato particolare attenzione ai dipinti e anche alle suggestive vedute di Firenze che si godono dalle vetrate del passaggio mediceo. Ad affascinarla, al termine del percorso, anche un altro tesoro artistico del complesso museale: la grotta grande del Buontalenti affacciata sul giardino di Boboli. La visita è durata complessivamente un'ora.

VISITA ALLA CHIESA ANGLICANA - Al termine della sua mattina di visite a Firenze Camilla si è recata alla chiesa anglicana di St Mark's, in via Maggio in Oltrarno. Accolta da padre William Lister, la duchessa ha sostato di fronte alla targa di Alice Keppel, sua bisnonna (che ebbe una storia d'amore con il re d'Inghilterra Edoardo VII), morta in Italia e sepolta nel Cimitero degli Allori a Firenze. La duchessa ha poi pregato di fronte alla lapide che ricorda i morti inglesi nelle due Guerre mondiali dello scorso secolo deponendovi una corona di fiori. «Sono molto felice di essere in questa città: se non ci fosse stata l'opportunità per venire qui, avrei trovato qualsiasi scusa pur di tornare a Firenze. È bellissima», ha detto Camilla durante la visita conversando con padre William. Alla fine della visita, a Camilla, che ha l'hobby dell'equitazione, sono state consegnate, come dono, delle redini di corda verde e cuoio. 

VISITA ALL'ASSOCIAZIONE ARCOBALENO - Visita stamani all'associazione di promozione sociale Arcobaleno, nel cuore del quartiere Oltrarno, per Camilla, la duchessa di Cornovaglia. Il primo incontro della consorte del principe Carlo che invece si trova ad Amatrice, è stato con sei ragazze straniere inserite nel programma di recupero dalla strada curato dall'associazione, attiva da 30 anni sul fronte delle politiche per l'integrazione.

«La principessa ha chiesto la loro storia ed è stata molto gentile e dolce con tutte loro», hanno raccontato i volontari presenti all'incontro. Poi ha fatto tappa nell'aula scuola, dove ad attenderla c'erano migranti di varie nazionalità impegnati nell'apprendimento dell'italiano: gli studenti l'hanno accolta mostrando una lavagna con la scritta 'Welcome Camilla' . 'Buongiorno' , li ha salutati in italiano la duchessa, informandosi con loro e gli insegnanti volontari sulle attività scolastiche.

La moglie di Carlo d'Inghilterra ha firmato poi il registro degli studenti della scuola scherzando sulla propria età (compirà 70 anni a luglio) con uno dei docenti. «Che peccato che non possa rimanere ad imparare l'italiano con voi», così si è accommiatata, sorridendo. Prima di lasciare l'associazione, Camilla ha scambiato qualche parola con altri volontari e assistiti dell'associazione in sala mensa, ed anche con alcuni avvocati che offrono assistenza legale gratuita ai poveri. La duchessa di Cornovaglia ha infine firmato una dedica «a tutte le donne e tutti gli uomini del progetto Arcobaleno». La visita é durata circa 40 minuti. Quando é uscita dalla sede dell' associazione Camilla è stata salutata con un applauso dai presenti.