FABRIZIO MORVIDUCCI
FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Campeggio, il progetto arenato. Chiesta la proroga per realizzarlo

Interessata la zona di Vingone fra via di Triozzi, l’Autosole e il Borro di Masseto su un’area di quasi 8 ettari

Il progetto di massima prevede 262 piazzole per tende, caravan e camper

Il progetto di massima prevede 262 piazzole per tende, caravan e camper

Nella Scandicci che punta sul Turismo, un campeggio nella zona pedecollinare sarebbe sicuramente un’arma in più far crescere le presenze in città. Ma il progetto c’è ma è arenato nelle sabbie mobili del palazzo. Non c’è ancora il permesso a costruire nonostante un’approvazione arrivata già nel 2017. Il privato proprietario del terreno ha chiesto una proroga sui tempi di realizzazione perché nel frattempo è scaduto il termine dei cinque anni che la stessa amministrazione comunale aveva fissato per la realizzazione delle opere previste nel progetto. Il campeggio sarà realizzato in un’area di 7,7 ettari tra via di Triozzi, l’Autosole e il Borro di Masseto in località La Querce, su un terreno prevalentemente pianeggiante. Il piano prevedeva la nascita di 262 piazzole per tende, caravan e camper, attrezzature comuni, aree giochi e per lo sport. Nell’intenzione dell’amministrazione, il campeggio si dovrebbe relazionare con il quartiere di Vingone e con il parcheggio scambiatore trovandosi alle porte della città, ed essendo pensato per un turismo che gravita sia su Firenze che lungo i percorsi delle colline. Oltre alle 262 piazzole il progetto prevede attrezzature di servizio come uffici, spaccio, bar ristorante con superficie utile lorda di circa 400 metri quadri, servizi igienici, attrezzature sportive tra cui un campo da tennis e una piscina, parcheggi da destinare in parte ai clienti del camping e in parte ad uso pubblico, e opere di completamento della viabilità esistente tra cui marciapiedi, banchine e sistemazioni delle scarpate. In città manca da tempo una vera e propria promozione turistica; le strutture ricettive sono poche, il circuito è di nicchia. Lo scorso anno ha fatto registrare ottimi numeri per quanto riguarda le presenze turistiche anche nei comuni intorno a Firenze; il dato di gennaio 2024 era +4,5% su gennaio 2023 con un +25% di stranieri. Molto è stato fatto dalla sentieristica, in particolare dall’anello del Rinascimento. Eppure Scandicci mantiene ancora nell’accezione comune una reputazione più industriale che turistica. Il potenziamento delle strutture ricettive e della ristorazione (sia in chiave ‘ludica’ sia per gli affari, sarebbe sicuramente un passo in avanti, così come la valorizzazione dei percorsi naturalistici e culturali (Badia di Settimo, Museo del Gamps, tra le certezze, tra i desiderata il recupero del Mulinaccio, e la valorizzazione dal punto di vista storico e documentale della battaglia di San Michele a Torri) potrebbero far uscire dall’anonimato un territorio che invece avrebbe attrazioni e qualità turistiche.

Fabrizio Morviducci