Cane sbranato dai lupi, sale l’allarme: "Ucciso in giardino, abbiamo paura"

Il jack russell era in cortile quando i due predatori lo hanno azzannato: "Nerone ucciso davanti ai nostri occhi"

Cane sbranato dai lupi, sale l’allarme: "Ucciso in giardino, abbiamo paura"

Il cane attaccato era di piccola taglia

Ormai gli attacchi dei lupi contro le pecore, in Mugello e in Alto Mugello, non fanno più notizia, e nemmeno i vitellini, nelle mandrie di bovini al pascolo, uccisi di notte da questo predatore che ormai nei boschi dell’Appennino è sempre più presente. Ma che il lupo vada a sbranare un cane in pieno giorno, fin nel giardino di casa, accresce l’allarme. E’ accaduto in una delle piccole frazioni di Firenzuola, posta sulla strada Imolese. Ed è accaduto nel pomeriggio, poco dopo le 17. Un cagnolino, un esemplare di piccola taglia è stato ghermito da due lupi. E il cane era tranquillo, all’interno del giardino dell’abitazione dei suoi padroni. Pochi attimi e per lui non c’è stato nulla da fare. La scena si è svolta sotto gli occhi di due persone, che erano in terrazza. Due lupi, giovani anche se di dimensioni adulte, dopo aver attraversato un campo, si sono avvicinati a un giardino di una casa. Un’abitazione non in mezzo a un bosco, ma nei pressi della statale Imolese. Il giardino è recintato, ha un muretto e una rete, non troppo alti.

"Eravamo in terrazza – racconta la proprietaria del cane -, abbiamo sentito abbaiare il nostro cagnolino, ma non ci abbiamo dato peso perché Nerone, che è un incrocio con un Jack Russell, abbaia spesso ogni volta che passa un animale. Poi abbiamo visto questa scena terribile. C’erano due lupi, che si sono arrampicati sulla recinzione, e hanno preso il cane, tirandolo su e portandolo fuori dalla rete. Se lo contendevano, uno lo tirava con la testa l’altro dalla parte della coda. Mia sorella è scesa, ha preso l’auto ed uscita fuori dal recinto per spaventarli, suonando il clacson. E infatti i lupi hanno abbandonato la preda e sono fuggiti".

Ma Nerone poco dopo, straziato dai morsi dei lupi, ha cessato di respirare. E dopo una decina di minuti, riecco i due lupi, che stavano cercando la loro preda. La donna esprime preoccupazione: "I nostri son luoghi tranquilli, i bambini giocano ancora all’aperto, come un tempo. Mia nipotina di dieci anni, poco prima, col suo pony, era proprio nel posto dove i lupi hanno afferrato il cane. Dicono che il lupo non attacca l’uomo… Sarà… Ma noi non ci sentiamo più sicuri".

Paolo Guidotti