Firenze, 4 gennaio 2023 - E’ salito a 6 il bilancio dei cani morti dopo aver frequentato il nuovo giardino vicino al PalaWanny, (tra San Bartolo a Cintoia e via del Cavallaccio), e le aree verdi di via dell’Argingrosso. Prima di morire i poveri animali avevano accusato spasmi ed attacchi epilettici, molto probabilmente causati da un’intossicazione. L’autopsia chiarirà l’effettiva causa della morte. L’ipotesi per il momento più accreditata rimane quella dell’avvelenamento anche se le dinamiche tramite il quale sia avvenuto restano da chiarire; negli scorsi giorni nel giardino sono stati appesi dei cartelli per avvertire i padroni del pericolo.
Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4, si è detto vicino ai padroni dei poveri animali deceduti e si è dichiarato pronto ad andar in fondo alla questione: "Esprimo tutta la mia vicinanza ed il mio dispiacere riguardo l’accaduto. "Abbiamo avvertito le autorità competenti e siamo in contatto con la polizia municipale e con l’ufficio animali della direzione ambiente del comune. Siamo in attesa delle autopsie, fondamentali per accertare a livello formale il decesso per avvelenamento. Comprendo le preoccupazioni del quartiere, se fosse accertato l’avvelenamento faremo di tutto per portare davanti alla giustizia il responsabile – continua il presidente – Sono gesti indegni, da stigmatizzare, che oscillano tra la criminalità e la pazzia" conclude.
Nel frattempo l’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, ieri, ha presentato il dossier sui dati relativi agli avvelenamenti dei cani nel 2022, ed ha constatato che nel corso dell’ultimo anno sono stati avvelenati in Italia oltre 46.000 cani, con la Toscana che si conferma al primo posto nelle regioni del centro nord.