Firenze, 8 aprile 2024 – Si suol dire ’Buon ponte dell’arcobaleno’. La frase, che è una figura allegorica utilizzata per cercare di alleviare il dolore per un amico a quattro zampe che se ne va, deriva da una leggenda che risale ai nativi americani. Quando il cagnolino di casa – che ama a prescindere la sua famiglia – o il micio, che per una vita ha guardato la tv accoccolato con te sul divano, imboccano quel ponte immaginario è impossibile trattenere le lacrime perché sono pezzi di famiglia a tutti gli effetti che volano via.
Ecco perché, anche il loro ’dopo’, merita tutto il rispetto del caso. Almeno la pensa così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio Alessandro Draghi che come ultimo atto della consiliatura (anche se i tempi sono davvero ristretti e con tutta probabilità si dovrà rimandare al prossimo governo cittadino) spera di vincere una piccola, grande battaglia, ovvero quella di consentire la sepoltura degli animali domestici nei cimiteri comunali. Ad oggi infatti non esiste una legge che consenta, come avviene in altre regioni, la possibilità di seppellire il proprio animale d’affezione all’interno della tomba di famiglia o del proprio loculo.
Nel dettaglio, nella sua risoluzione, che deve ancora passare al vaglio della commissione competente e in ultimo del consiglio, Draghi premettendo che "nei cimiteri fiorentini non è consentita la sepoltura o tumulazione di animali di compagnia" e che "tuttavia in molti cimiteri lombardi e liguri questa possibilità è permessa già da diversi anni" e ricordando che "molti cittadini siano interessati a procedere con la sepoltura del proprio animale da compagnia a fianco del parente con cui hanno vissuto una vita insieme" invita il sindaco ad adoperarsi per cambiare le cose. E cioè a "farsi carico presso la Regione Toscana affinché chieda di legiferare, come hanno fatto la Regione Liguria e Lombardia, in materia di sepoltura degli animali d’affezione all’interno dei cimiteri comunali" e quindi a "promuovere la modifica, conseguentemente alla normativa regionale, il Regolamento di Polizia Mortuaria".