Cani legati a un palo e abbandonati. L’indignazione corre sul web

I due animali stanno bene e ora sono stati trasferiti alla struttura Enpa Valdarno. Si cercano i proprietari

Cani legati a un palo e abbandonati. L’indignazione corre sul web

due cani abbandonati in via Castel Guinelli, sotto l’ospedale Serristori: i due animali adesso saranno curati e poi eventualmente dati in adozione

Abbandonati in pieno giorno nel centro cittadino. Ha destato scalpore ma soprattutto sdegno la notizia dell’abbandono, due giorni fa, di due cani in via Castel Guinelli, sotto l’ospedale Serristori. I due esemplari, meticci di colore nero, erano legati a un palo. Avevano collare, pettorina, guinzaglio e sembravano in buone condizioni, come se fino a oggi fossero stati accuditi in famiglia ma sul fatto che siano stati lasciati volontariamente pare non ci siano dubbi. Sono stati trasportati al canile Enpa Valdarno che ha attivato la procedura chiedendo, attraverso le pagine social, a chiunque conoscesse i due cani o li stesse cercando di contattare telefonicamente la struttura. Le speranze di ricevere chiamate in questo senso sembrano però poche. I due cani, entrambi giovani, erano sprovvisti di microchip e quindi non è stato possibile risalire ai proprietari, l’Igiene Urbana Veterinaria è già intervenuta per questo dotando gli animali di microchip. Ora sarà intrapreso un percorso di tipo sanitario (anche con la somministrazione di vaccini e necessari trattamenti) poi ci sarà anche una valutazione comportamentale per valutare eventuali adozioni. Trascorso il tempo di legge, infatti, i cani potrebbero essere affidati in adozione. Intanto sui social la notizia si è rapidamente diffusa con commenti feroci rispetto agli autori e la richiesta di visionare le immagini di telecamere, pubbliche e private, presenti in zona. "La politica, in questi giorni – sottolinea nel frattempo Enrico Venturi, capogruppo FdI Figline Incisa – non può rimanere in silenzio rispetto al fatto dei due cani lasciati a un palo nei pressi del centro. Già presente in molti Comuni, credo sia venuto il momento anche per Figline Incisa di istituire il garante dei diritti degli animali. Presenterò una mozione al prossimo consiglio comunale".