Intona ’Nessun dorma’ nel freddo pungente dello struscio del centro storico. I fiorentini, si fermano, creano un maxi capannello – l’effetto, a dire il vero, è da teatro – e alla fine fanno partire un applauso scrosciante.
Non battono le mani invece i vigili, accorsi con quattro pattuglia in Por Santa Maria, ma le infilano in tasca e tirano fuori il blocchetto delle sanzioni. ’Manifestazione non autorizzata’, multa e via di qui. E pazienza se il ’Pavarotti’ del centro storico ha fatto un’esibizione da brividi. La legge, dice e ribadisce dopo Palazzo Vecchio, è legge.
Non esattamente una storia di Natale con il lieto fine, ma tant’è. Il tenore in questione non aveva alcun permesso per esibirsi sul suolo pubblico e le regole valgono per tutti. Non sembrano però averla pensata così i fiorentini che hanno protestato vivacemente per la sanzione e l’allontanamento dell’uomo. "Ma come? – si stizziscono i passanti – Ci sono almeno quindici vigili urbani per mandare via un artista che non ha fatto nulla di male e anzi ci ha fatto emozionare per cinque minuti...Tutto questo non ha senso, menomale che è Natale". Qualcuno alza la voce: "I vigili dovrebbero intervenire dove ci sono i delinquenti che spacciano, non qui". Il Comune non si scompone: "Questo signore era già stato multato la mattina in via Martelli per la stessa ragione. Sapeva di non poter cantare per strada senza permesso e ha chiaramente fatto una provocazione pubblica. Non poteva stare lì, a intralciare il traffico" fanno sapere da Palazzo Vecchio.