Cantiere tramvia. C’è lo sprint d’agosto. Asfalto in notturna e lavori sui chiusini

Gli operai impegnati anche la notte in viale Matteotti. Ma Fratelli d’Italia attacca: "A settembre saranno guai". Viale Strozzi off-limits in parte anche dal 12 al 17 agosto .

Cantiere tramvia. C’è lo sprint d’agosto. Asfalto in notturna e lavori sui chiusini

Gli operai all’opera nella zona di piazza San Marco

Via al rush finale dei cantieri per la linea Fortezza-San Marco in vista della ripresa della scuola a settembre. L’obiettivo: arrivare con i nodi più critici per la viabilità già sciolti per non snervare la circolazione quando tornerà a pieno regime. Per questo tornano le lavorazioni notturne. Si parte da viale Matteotti dove ieri notte è stato istituito un divieto di transito sulla corsia in adiacenza al cantiere centrale tra via Fra’ Bartolommeo e piazza della Libertà in direzione di quest’ultima. Lasciando però disponibile la corsia sul controviale. Sempre ieri sera alle 21 sono iniziati i lavori su alcuni chiusini in viale Strozzi e viale Lavagnini.

Su entrambi scatteranno restringimenti di carreggiata: in viale Strozzi sulla direttrice verso il sottopasso (lato Fortezza), in viale Lavagnini nel tratto da via Leone X verso la Fortezza. Questi provvedimenti saranno in vigore fino alle 24 del 10 agosto. Il restringimento su viale Strozzi sarà ripetuto anche dalle 21 del 12 alle 24 del 17 agosto. Adesso si entra nella fase 6 del cronoprogramma e come primo provvedimento scatta la chiusura del controviale lato via Fra’ Bartolommeo: qui il provvedimento resterà in vigore fino al 30 settembre.

Chi proviene invece da piazza della Libertà, una volta arrivato all’incrocio con via La Marmora. non potrà più svoltarci e avrà l’obbligo di proseguire dritto verso piazzale Donatello.

L’obiettivo è ridurre i danni degli almeno 60 giorni di ritardo complessivi sul cronoprogramma iniziale. A maggio Palazzo Vecchio aveva concordato con Tram spa il nuovo calendario di fine lavori della Vacs, con consegna dell’opera per il 2 luglio. Un modo per arrivare a collaudi e test in tempo per la prima metà di settembre. I ritardi, finora, hanno avuto anche un costo per il concessionario Tram spa, quantificato finora dal Comune in circa un milione e 200mila euro di penali per il mancato rilascio, nei tempi prefissati, delle aree pubbliche occupate da cantieri o chiuse per consentire lo svolgimento dei lavori. Un fianco scoperto per l’amministrazione sul quale Fratelli d’Italia va all’attacco.

"L’inizio della scuola e il rientro dalle ferie per i fiorentini sarà un inferno visti i clamorosi ritardi con cui saranno chiusi i cantieri della tramvia. La linea Lavagnini-Libertà-San Marco – commentano la consigliera regionale di FdI, Sandra Bianchini e la capogruppo in comune, Angela Sirello – non sarà in funzione prima della fine dell’anno, i lavori della variante per il centro storico dovevano essere completati a inizio luglio ma potrebbe volerci ancora mesi".

"Piazza della Libertà – aggiungono – sarà un incubo per i fiorentini, i lavoratori e gli studenti che devono utilizzare necessariamente l’auto. Nel 2024 il Comune di Firenze non ha vigilato attentamente sull’avanzamento dei lavori e ne è la prova il fatto che Tram spa abbia già pagato quasi il doppio delle penali dello scorso anno. Nardella e Funaro non hanno avuto tempo di sollecitare le ditte a concludere i lavori perché erano troppo impegnati a fare campagna elettorale, il primo per l’Europarlamento e la seconda per Palazzo Vecchio".