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Macchine in coda. in una immagine d’archivio
Tra maltempo e code, ieri è stata una giornata difficile sulle strade di Bagno a Ripoli: gli smottamenti, l’esondazione del borro di Rimaggio, un muro caduto hanno avuto ripercussioni sul traffico, seppur limitate soprattutto nelle prime ore della giornata, grazie all’intervento degli operai e della protezione civile. Ma la situazione più critica si è verificata su via Villamagna: tanti pendolari hanno fatto tardi al lavoro perché rimasti fermi in una lunga coda su via del Padule.
La fila andava dall’incrocio con via di Rimaggio fino alla Nave a Rovezzano e anche oltre in entrambe le direzioni. C’è chi ha dato la colpa ai cantieri per la realizzazione della tramvia. "Se la situazione continua con questa intensità di traffico, ne avremo per due-tre anni. E noi residenti su via del Padule saremo costretti a tenere le finestre chiuse per uno smog eccessivo e un traffico improponibile - lamenta Leonardo –. Non è accettabile una situazione del genere per tutto il periodo dei cantieri: via del Padule non può essere un bypass per Firenze per evitare le code su Pian di Ripoli e poi viale Europa".
Ma, replica il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, "la tramvia non c’entra con questo specifico problema di viabilità": le code di ieri sono state causate, dice, da un allagamento su via Villamagna, all’altezza del Mulino, in un tratto nel territorio comunale di Firenze. Un problema che ha portato a ripercussioni sul traffico anche sul versante ripolese. D’altra parte, conferma anche il sindaco, i lavori per la tramvia stanno già creando qualche inevitabile problema, che aumenterà al momento della posa dei binari.
"Gestiremo al meglio i cantieri per ridurre l’impatto sulla viabilità e gravare il meno possibile sui cittadini. Una volta conclusi, ai lati ci saranno due corsie per senso di marcia, una nuova pista ciclabile, nuova illuminazione e nuovi alberi".
Vanno avanti anche i lavori per i 350 posti del parcheggio scambiatore: "E’ quasi completato il primo dei tre lotti e sono appena arrivati gli alberi per le prime piantumazioni". Sul fronte capolinea in via Granacci "sono in corso le ultime bonifiche dagli ordigni bellici. Nelle prossime due settimane inizieranno i lavori veri e propri".