MANUELA PLASTINA
Cronaca

Cantieri Rfi, concluso il primo step. Folla di curiosi per la posa del ponte

Finito l’intervento di ripristino del viadotto, si passa ora ai binari. La ripartenza dei treni il 20 agosto .

Cantieri Rfi,  concluso il primo step. Folla di curiosi per la posa del ponte

La posa del. nuovo ponte ferroviario ha richiamato una folla di curiosi

Il mega cantiere di Rfi che ha cambiato la quotidianità dei rignanesi, è diventato uno show a cielo aperto. Le spettacolari manovre della grande gru su via Roma, hanno avuto un seguito di spettatori non solo pensionati, ma di tutte le età.

Nonostante il gran caldo di questi giorni, armati di cappelli e acqua in molti si son messi ad ammirare e fotografare il lavoro di 40 operai per la rimozione della struttura monolitica in cemento armato del viadotto e la successiva posa del nuovo ponte. Visuale privilegiata dalle terrazze e finestre delle tante case che affacciano sull’area: una "prima fila" che ha avuto come prezzo i rumori subiti durante le ore notturne. Anche se il cantiere ha sconvolto e diviso letteralmente in due Rignano, i cittadini hanno ammirato la solerzia del lavoro degli operai nei giorni più caldi e torridi dell’anno.

"Siamo molto soddisfatti della loro professionalità e della serietà dimostrata da Rfi - dice la vicesindaco Federica Morandi che sta seguendo passo passo il cantiere -. Sta andando tutto secondo cronoprogramma". Se i primi due giorni sono stati i più difficili per rumore, polvere e delicatezza degli interventi, la rimozione del vecchio viadotto, il posizionamento del nuovo e l’impermeabilizzazione hanno permesso ieri di smontare la gru. Via Roma e il ponte di San Clemente possono riaprire.

I lavori proseguono col riposizionamento dei binari, la sistemazione delle transenne e della massicciata. Per il passaggio dei treni bisogna aspettare il 20 agosto.

Ma anche in questo caso, i disagi sono stati attutiti da una tempestiva informazione e dai bus sostitutivi sulla tratta Figline-Pontassieve e le navette da Rignano capoluogo alle due stazioni, organizzate grazie ad Alterini. "I disagi - ricorda Morandi - saranno compensati da un miglioramento sia visivo che in termini di sicurezza: i due sottopassi di ingresso alla città sono stati abbelliti e rialzati, eliminando lo storico problema dei tir che restano incastrati; rimarrà il camminamento dal centro verso il Mulino, che sarà anche illuminato e il sottopasso da san Clemente e verso il capoluogo sarà migliore rispetto al marciapiede di prima". Insomma, anche vantaggi per una Rignano che sta collaborando a tutti i livelli alla buona riuscita di un cantiere difficile.