REDAZIONE FIRENZE

Cantieri tramvia a Firenze: commercianti preoccupati, sindaca Funaro promette sgravi fiscali

I commercianti di Firenze temono i cantieri della tramvia. La sindaca Funaro rassicura con sgravi fiscali sulla Tari.

La linea 3.2.1 creerà inevitabili disagi al commercio. In arrivo sgravi per i negozi

La linea 3.2.1 creerà inevitabili disagi al commercio. In arrivo sgravi per i negozi

Con i cantieri ormai all’uscio della linea 3.2.1 della tramvia – quella che allaccerà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli percorrendo la spina dorsale dei viali di circonvallazione per poi ’sezionare’ l’intero rione di Gavinana – la fibrillazione dei commercianti è già in modalità ’on’. I timori di veder scemare di schianto il giro d’affari, in molti casi già duramente ridimensionato dalla crisi, stanno raggiungendo i livelli di guardia in particolare lungo l’asse Giannotti-Europa ancora puntellata di decine di attività commerciali.

Nei giorni scorsi La Nazione ha raccolto gli sfoghi di alcuni negozianti proprio della zona del viale Europa: tra saracinesche preventivamente abbassate e paura di dover mandare in cassa integrazione parte del personale abbiamo annotato sul taccuino una preoccupazione altissima.

In tal senso ieri una parziale rassicurazione è arrivata direttamente dalla sindaca Sara Funaro la quale premettendo di "saper bene che avremo cantieri che potranno creare disagi ai cittadini e faremo tutto il possibile per limitarli" assicura che Palazzo Vecchio ha già previsto di "dare degli sgravi, in particolare sulla Tari, alle attività commerciali". "A breve daremo tutti i dettagli – ha aggiunto – ma ci sembra corretto dare un sostegno nel momento in cui si presentano questi disagi".

Ancora non è stato svelato il cronoprogramma dei lavori (certo è che ci sarà da correre e non poco rispetto al recente passato visto che la consegna, legata ai fondi del Pnrr, è fissata per ottobre del 2026 quindi tra meno di due anni i 7,2 chilometri dovranno essere operativi) e l’auspicio dei commercianti, al netto dei comunque graditi sgravi, resta quello di sapere prima possibile quando e soprattutto per quanto tempo le loro attività saranno ’ostacolate’ dai cantieri. Durante l’ultima fase della giunta Nardella si era parlato di cantieri a ’macchia di leopardo’ ovvero non necessariamente consequenziali (e in effetti qualcosa di accessorio è già iniziato, in primis la costruzione del nuovo ponte carrabile tra Gavinana e Bellariva e l’allargamento della parte più a monte del viale Europa) ma non è dato sapere se gli uffici tecnici vorranno insistere o meno in questa direzione. Comunque siamo, come si suol dire alle porte con i sassi, e anche se ancora ieri la sindaca ha precisato che "finché non partirà la linea Vacs non partiranno i nuovi cantieri per la linea di Bagno a Ripoli", visto che la prima è (finalmente) pronta ad entrare in servizio ("Mi auguro si possa inaugurare dopo l’Epifania, non partiranno i nuovi cantieri per la linea di Bagno a Ripoli") dovremmo praticamente esserci.

Infine, osserva Funaro, "siamo convinti che per poter avere una mobilità cittadina sostenibile sia necessario avere tutta la città collegata", connettendo, quindi, le linee del tram con quelle del tpl.

Emanuele Baldi