ROSSELLA CONTE
Cronaca

Tramvia grande incognita: a Gavinana i cantieri spaventano tutti

L’arrivo della linea 3.2 porterà una rivoluzione in zona a partire dal nuovo ponte. La presidente del Q3 Perini: "Ci sarà da stringere i denti ma faremo presto"

Traffico a Firenze nella zona di viale Europa (New Press Photo)

Firenze, 19 maggio 2022 - C’è uno spettro che aleggia su Gavinana: la maxi cantierizzazione che porterà alla realizzazione della linea della tramvia che collegherà entro il 2024 piazza della Libertà con Bagno a Ripoli. Questo il progetto: il tram in arrivo dai viali di circonvallazione e poi dal lungarno Colombo svolterà a destra – per entrare a Gavinana sulla direttrice Giannotti-Europa – sul ponte da Verrazzano. Qui la tramvia avrà due corsie a disposizione e sempre due resteranno per gli automobilisti, una per senso di marcia. "Gli abitanti dovranno stringere i denti durante i lavori, sarà dura. Lo abbiamo già visto e lo sappiamo. Ma faremo in modo che i cantieri siano veloci e poco invasivi e già ci stiamo adoperando per predisporre un piano sosta che possa sopperire alla perdita dei posti macchina dovuti agli interventi", spiega Serena Perini, presidente del Quartiere 3.

"Una volta ultimato il collegamento, siamo sicuri che i vantaggi saranno tanti: sarà più semplice muoversi senza la necessità dell’auto e di conseguenza si risolverà in parte il problema della sosta" prosegue la presidente del Quartiere 3 orgogliosa di essere alla guida "di un rione che risponde sempre con grande generosità davanti alle difficoltà". Ma la viabilità, così come la sosta, è un problema anche attuale. Via Giampaolo Orsini e il Lungarno Ferrucci sono puntellate a ogni ora da macchine in doppia fila e frequentate da automobilisti che con troppa disinvoltura s’inventano pacheggi di fantasia. "D’altronde – si sfoga Francesco che abita in via Coluccio Salutati – trovare un posto regolare, specie alla sera e nei fine settimana, è un’odissea". "Ora poi – prosegue – con il ritorno dei tavolini in strada e la soppressione di altre decine di stalli di sosta in un quartiere che ne ha sempre avuti pochissimi parcheggiare è praticamente impossibile. Ho già preso tre multe dalla primavera, così non si vive".

A puntare il dito contro la mancanza di parcheggi a Gavinana c’è anche Fratelli d’Italia che si concentra però più sulla zona del Bandino: "Siamo al fianco dei residenti che stanno protestando per il progetto che la mobilità del Comune si appresta a realizzare in via del Paradiso: istituzione del senso unico, via gli spazi per le auto e costruzione di un marciapiedi rialzato. Serve individuare al più presto soluzioni diverse, altrimenti chi risiede nella strada si troverà a dover fare la maratona per andare a parcheggiare altrove e non avrà più lo spazio fisico per poter effettuare carico/scarico davanti alle proprie abitazioni" sottolineano il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e il consigliere al Quartiere 3 Guido Cabrele.

Replica dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti: "I posti auto non c’erano prima e non ci sono ora, a meno che il consigliere non si riferisca alla sosta selvaggia e pericolosa. Da un doppio senso siamo passati a un senso unico con uno spazio maggiore sia per i pedoni che per le auto. Il marciapiede è finalizzato alla messa in sicurezza i pedoni e degli abitanti che oggi uscendo di casa finiscono direttamente sulla carreggiata".