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Canzoni a confronto: ieri e oggi

Un confronto tra i testi rap del secolo scorso e quelli attuali evidenzia similitudini nei temi, ma un aumento dell'utilizzo di linguaggio volgare. Cantanti come Vasco Rossi e Sfera Ebbasta esprimono emozioni personali in modo trasgressivo, influenzando generazioni di fan.

Canzoni a confronto: ieri e oggi

FIRENZE

Noi ragazzi della generazione Z abbiamo fatto una ricerca e abbiamo analizzato i testi rap del momento e poi li abbiamo messi a confronto con quelli del secolo scorso. Ci siamo resi subito conto che i significati delle canzoni analizzate si assomigliano nei temi, anche se hanno alcune differenze. L’analisi si è concentrata su alcuni brani che ascoltavano i nostri genitori e nonni come quelli di Vasco Rossi, Battisti e J-Ax, e su quelli moderni di Lazza, Rkomi, Emis Killa e Sfera Ebbasta. L’utilizzo di contesti e linguaggi volgari è aumentato a dismisura con il passare del tempo sebbene in generale i cantanti raccontino di sé e delle loro emozioni. In particolare in "Acqua azzurra Acqua chiara", Battisti usa un pretesto per parlare dell’amore verso una ragazza che non ha più. Lo stesso scenario è riproposto da Sfera Ebbasta in Bottiglie Privè ma in questo caso vengono utilizzate parole volgari come "non è un ca**o a posto". Nella sua "Vita spericolata" Vasco Rossi vorrebbe vivere senza limiti, rimorsi o rimpianti. Allo stesso modo Emis Killa in "On Fire" parla della sua situazione familiare delle sue responsabilità dopo la morte del padre, usando frasi volgari come ad esempio "Sta vita è una tr**a e son pazzo di lei" o violente. Infine nella canzone "Ohi Maria" J-Ax parla della Marijuana come fosse una donna, e anche Rkomi paragona l’amore ad un circuito da corsa con curve insuperabili; entrambi usano metafore che non sono poi così diverse. Nel tempo cantanti di ieri e di oggi hanno influenzato generazioni di ascoltatori con testi trasgressivi e con un abbigliamento particolare, portando i fan a desiderare lo stesso stile.