SANDRA NISTRI
Cronaca

Caos salmonellosi nelle scuole. Ancora otto bambini all’ospedale. Gli Scolopi fuori dal sistema mensa

Primi abbandoni per la società ’Qualità e servizi’ dopo l’ondata di ricoveri negli istituti della Piana. Il dirigente scolastico Sereni: "Decisione presa dopo le numerose richieste arrivate dalle famiglie".

Caos salmonellosi nelle scuole. Ancora otto bambini all’ospedale. Gli Scolopi fuori dal sistema mensa

Primi abbandoni per la società ’Qualità e servizi’ dopo l’ondata di ricoveri negli istituti della Piana. Il dirigente scolastico Sereni: "Decisione presa dopo le numerose richieste arrivate dalle famiglie".

La vicenda legata alle infezioni da salmonella fa perdere ‘clienti’ a "Qualità&Servizi". L’Istituto Padre Alfani gestito dai Padri Scolopi, scuola paritaria che comprende un asilo nido, una scuola per l’infanzia, una primaria e una secondaria di primo grado nella sede di via Giachetti a Sesto, ha infatti deciso di rescindere il contratto, ormai di lungo corso, con la società delle refezioni scolastiche.

Da oggi i pranzi a scuola saranno forniti da un nuovo operatore privato, noto nel campo della ristorazione scolastica, che proporrà per il primo giorno un menù a base di pasta rosè, petto di pollo panato e patate arrosto. "La scelta – dice Padre Sergio Sereni Dirigente scolastico dell’Istituto – è derivata dalla richiesta e dalla volontà delle famiglie che, visto quanto era accaduto, hanno deciso che fosse venuta meno la fiducia chiedendo di poter trovare un altro fornitore, per questo ci siamo attivati. Fra l’altro la nostra scuola è stata fra le più colpite ed è stato un periodo molto duro per noi e per le famiglie: siamo arrivati ad avere anche 60 bambini e ragazzi assenti e diversi bambini sono anche stati ricoverati anche con sintomi seri, non solo al Meyer ma anche in altri ospedali come Prato e Borgo San Lorenzo. Ora per fortuna la situazione è in fase di miglioramento, alcuni nostri alunni sono ancora ricoverati ma altri sono stati dimessi e hanno fatto già ritorno in classe".

In totale sono 230 i bambini e ragazzi dell’Istituto Alfani (per la maggior parte alunni della primaria ma anche un gruppetto della secondaria di primo grado) che mangiano a mensa e che, da oggi, troveranno piatti di un nuovo fornitore. La rescissione è potuta avvenire perché la scuola in questione è una realtà privata mentre, chiaramente, le scuole pubbliche resteranno legate a Qualità&Servizi.

Intanto resta invariata la situazione all’ospedale pediatrico Meyer: non ci sono stati nuovi accessi ovviamente visto il periodo di tempo piuttosto lungo passato dall’inizio dell’infezione e otto bambini restano ricoverati. Dal fronte Asl, invece, ancora non è arrivato l’esito delle verifiche effettuate sui cibi serviti a mensa alle scuole, in particolare nelle giornate del 19 o 20 settembre. Oggi pomeriggio il sindaco Lorenzo Falchi ha convocato in Comune per "un momento di incontro e confronto" i Dirigenti dei tre Istituti comprensivi, il Dirigente dell’Istituto Alfani, i presidenti del Consiglio di Istituto e i membri della Commissione mensa: alla riunione prenderanno parte anche rappresentanti di Qualità&Servizi e l’assessore Sara Martini. Domani, invece, la seduta della Sesta commissione consiliare che si preannuncia particolarmente calda.