Caos treni, ancora giornata nera. Due clochard invadono i binari. E la stazione diventa un inferno

L’allarme lanciato dai macchinisti intorno alle 10. Maxi ritardi per la seconda volta in 48 ore. Le storie dei dannati bloccati a Santa Maria Novella: dalla scrittrice agli studenti in partenza.

Caos treni, ancora giornata nera. Due clochard invadono i binari. E la stazione diventa un inferno

Caos treni, ancora giornata nera. Due clochard invadono i binari. E la stazione diventa un inferno

di Gabriele Manfrin

FIRENZE

Treni, un’altra giornata nera. Dopo il guasto elettrico di venerdì che ha mandato nel caos lo snodo ferroviario fiorentino, ieri ci hanno pensato due clochard che, come riferito dalle forze dell’ordine, hanno iniziato a camminare sui binari tra Campo di Marte e Rovezzano. Immediato il blocco della circolazione, seguito da una scia di ritardi. Le forze dell’ordine, riferisce Rfi, hanno provveduto ad allontanarle e la circolazione ferroviaria è tornata regolare fra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio.

Il nodo fiorentino è un punto di congiuzione tra l’alta velocità e i regionali e l’interruzione spacca in due la circolazione del Paese. E infatti il tabellone delle partenze di Santa Maria Novella non mente: di fianco a tutte le destinazioni ci sono ritardi che vanno dai 30 ai 120 minuti. La stazione è stracolma: la gente ammassata, il rumore dei trolley, l’altoparlante che scandisce l’attesa. Più che uno scalo ferroviario sembra un girone dell’inferno. Impressione amplificata dal caldo. Il termometro prima di pranzo segna poco meno di 35 gradi. Ma non è solo la temperatura, c’è chi su quel tabellone ha visto andare in fumo una visita, le vacanze, un viaggio di lavoro o un abbraccio ai cari.

Tra questi c’è Alessia, 25 enne residente a Prato, che sta andando a Milano per un controllo medico: "Ho un disturbo gastrointestinale da anni – dice mentre il fidanzato cerca sul telefono una soluzione – Sono seguita da uno specialista della nutrizione e oggi avevo un check up. Il treno ha più di un’ora di ritardo. La visita salta quasi di sicuro e con l’estate sarà dura riprogrammarla nel breve". Ma tra i dannati c’è anche la scrittrice e attivista fiorentina Carlotta Vagnoli, molto conosciuta sui social. Guarda il tabellone nella sala laterale, anche il suo treno non è in orario: "Nel pomeriggio dovrei essere a Bolzano – spiega – partecipo a una rassegna ed esporrò un panel culturale. Lo sto preparando da parecchio tempo ma con novanta minuti di ritardi dubito che riuscirò ad arrivare. E’ già tutto organizzato e mi aspettano". Carlotta usa spesso il treno e si scontra ancora più spesso con i disagi: "Negli ultimi anni i problemi sono all’ordine del giorno. Per chi lo usa per lavoro è una spina nel fianco".

Ma questo, si sa, è periodo di vacanze e molti stavano partendo per le ferie. Come Giovanni Rosselli, che con gli amici sperava di arrivare a Castiglione: "La coincidenza a Pisa è persa – spiegano – E non ci sono posti per i regionali successivi. O dormiamo a Pisa o rinunciamo". L’intervento delle forze dell’ordine ha messo in fuga gli intrusi e nel pomeriggio la circolazione è tornata alla normalità. Almeno fino al prossimo intoppo.